Uruguay

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU in versione dematerializzata) tradizionalmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni con destinazione Uruguay devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.

 

a) Fattura commerciale
Da presentare in due/tre esemplari, deve essere redatta in spagnolo o in alternativa in inglese o portoghese. Se presentata in una lingua diversa deve essere accompagnata da una traduzione in spagnolo. Deve contenere le informazioni generalmente richieste dalla pratica commerciale. Benché non sia espressamente richiesto che la nomenclatura doganale delle merci appaia sulla fattura commerciale, tale indicazione può facilitare lo sdoganamento.

 

b) Certificato di origine
Richiesto per alcuni prodotti come vino o prodotti della pesca o su espressa richiesta dell'importatore o delle autorità locali. Deve essere redatto sul formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono illustrate Allegato XI.

 c) Certificato di analisi per vini e prodotti vitivinicoli
Attesta che i prodotti sono stati sottoposti a test appropriati (microbiologico e fisico-chimico). In particolare, per i vini deve specificare, tra l'altro, il marchio, il tipo di prodotto e il numero di lotto corrispondente.
Può essere richiesto in aggiunta un certificato o un'attestazione di libera vendita.
E' consigliabile verificare con l'importatore.
 
d) Certificato fitosanitario (2)
Richiesto per frutta, verdura, sementi e altri vegetali.
 
e) Certificato sanitario (3)
Necessario per la carne e altri prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne, ecc.).
 
Da notare: per le importazioni di carne e sottoprodotti di origine animale è prevista una pre-notifica, da inviare al Ministero uruguaiano del bestiame, dell'agricoltura e della pesca a cura dell'importatore. La notifica deve essere trasmessa per via elettronica, 48 ore prima dell'arrivo della spedizione.
 
f) Certificato di libera vendita
Viene richiesto principalmente per i prodotti cosmetici.
Redatto sulla base delle informazioni fornite dall`esportatore, certifica che il prodotto è conforme alla legislazione unionale ed immesso in libera vendita in Italia e/o negli altri Paesi dell'UE. Il certificato viene rilasciato da un'autorità competente nel paese di origine (4).

 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono la polizza di carico marittima, la lettera di vettura aerea LTA o AWB, la lettera di vettura internazionale CMR e la lettera di vettura internazionale CIM.

 

b) Lista dei colli
Questo elenco riepiloga tutte le merci esportate e specifica i volumi, il numero di colli, casse, contenitori, nonché la quantità esatta delle merci.
È richiesta preferibilmente in spagnolo o, in alternativa, in portoghese o inglese.

 

c) Assicurazione trasporto

Non esiste un obbligo di assicurazione locale, ovvero un obbligo di assicurare, in Uruguay, il trasporto internazionale di merci.
 

d) Trattamento degli imballaggi in legno
Gli imballaggi in legno devono essere trattati e marchiati secondo la normativa ISPM-15 FAO.
 
 
AMMISSIONE TEMPORANEA


Il paese non aderisce alla convenzione ATA. Le importazioni temporanee sono effettuate secondo la normativa di diritto comune. 

Codice Paese: (524), UY (1)
Capitale: Montevideo
Città principali: Salto, Ciudad de la Costa
Superficie: (km²): 176.215
Popolazione: 3.300.000
PIL: 49.06 $
PIL/pro-capite: 7497.37$
Religioni: in prevalenza cattolica, con minoranze protestanti ed ebree.
Lingue ufficiali: spagnolo
Moneta: peso uruguayano, UYU
Fuso orario: 3 ore indietro rispetto al Meridiano di Greenwich: 4 ore indietro rispetto all’Italia
Clima:

L'Uruguay è uno stato dell'America meridionale; confina a nord-est col Brasile, a ovest con l'Argentina, a sud col Río de la Plata, a est con l'Oceano Atlantico. L'Uruguay è una repubblica presidenziale. 

All'interno del territorio uruguaiano si trova un'enclave argentina, l'isola di Martín García con una superficie di circa 2 km² e una popolazione di circa 200 abitanti è situata nei pressi della confluenza fra il fiume Paraná e l'Uruguay ad un chilometro scarso all'interno delle acque del paese, a circa 3,5 km dalla costa uruguaiana nei pressi della cittadina di Martín Chico (situata a metà strada fra Nueva Palmira e Colonia).
Un accordo firmato dai due paesi nel 1973 riaffermò la giurisdizione argentina sull'isola ponendo fine ad una disputa che si trascinava da tempo. Secondo l'accordo Martín García deve essere destinata ad essere una riserva naturale. L'isola fu rivendicata dall'Argentina al termine della Guerra Grande nel 1852.

 

L’Uruguay è, con l`Argentina, il Brasile e il Paraguay, membro fondatore del Mercato comune del Sud (MERCOSUR), creato nel marzo 1991, con cui l’Unione Europea negozia da diversi anni un accordo di libero scambio.

L’Uruguay è membro fondatore dell`Associazione latino-americana di integrazione (ALADI) dal 1980 e del WTO dal 1995.

 

Alcuni prodotti sono oggetto di proibizione o di limitazione all’importazione, principalmente per motivi sanitari e fitosanitari: l'embargo sulla carne bovina a causa di encefalopatia spongiforme bovina (BSE) è ancora in vigore; divieto di prodotti a base di carne di maiale italiana con meno di 400 giorni di stagionatura a causa della malattia vescicolare dei suini e della peste suina.
I suini da cui i prosciutti sono derivati devono essere nati e cresciuti in Italia e non in un altro Stato membro dell'UE.
Le importazioni autorizzate solo sono quelle di "Prosciutto di Parma" e "San Daniele".

 

Sono presenti zone franche a Montevideo, Nueva Palmira, Florida, Colonia, Nueva Helvecia, Colonia Suiza, Libertad, Rivera, Rio Negro and San Jose. Le zone sono a gestione pubblica o privata. Le importazioni in queste zone sono esenti da dazi e tasse doganali.
PASSAPORTO E VISTI
 
Passaporto: Necessario. Per le eventuali modifiche relative a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
Visto d’ingresso: non richiesto per turismo, fino a 90 giorni di permanenza nel Paese.
 
Visto d’affari
I cittadini italiani che desiderano recarsi in Uruguay per affari non hanno bisogno di richiedere un visto prima della partenza. Al loro arrivo nel paese riceveranno un permesso per soggiornare in Uruguay per 90 giorni.

 

INDIRIZZI UTILI

AMBASCIATE E CONSOLATI

 

Ambasciata dell’Uruguay e Sezione Consolare
Ambasciata d’Italia a Montevideo
www.consmontevideo.esteri.it
Instituto Italiano de Cultura de Montevideo
http://www.iicmontevideo.esteri.it/IIC_Montevideo
ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
Per assistenza e informazioni rivolgervi all'Ufficio ICE di Buenos Aires

     

CAMERE DI COMMERCIO E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

 

Camara de Industrias del Uruguay
http://www.cncs.com.uy/
Camara Mercantil de Productos del País
http://www.camaramercantil.com.uy/
Unión de Exportadores del Uruguay
http://www.uruguayexporta.com
LATU (Laboratorio Tecnologico del Uruguay)
http://www.latu.org.uy/
Asociacion Rural del Uruguay

 

MINISTERI

 

Presidenza della Repubblica
Ministerio de Relaciones Exteriores
Ministerio de Economía y Finanzas
Direzione generale delle imposte (Ministero delle Finanze)
Ministerio de Ganadería, Agricultura y Pesca
Ministerio de Industria, Energía y Minería
Ministro de Transporte y Obras Públicas
Ministerio de Turismo y Deporte
Ministerio de Desarrollo Social, Unidad de Información y Comunicación

 

ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI

 
Uruguay XXI (Istituto di promozione degli investimenti e delle esportazioni)
Direzione Generale delle Dogane
UTE (ente pubblico dell’energia elettrica)
ANTEL (ente pubblico delle telecomunicazioni)
OSE (ente pubblico delle acque e rete fognaria)
ANCAP (Amministrazione nazionale dei combustibili)
Corporación Nacional para el Desarrollo
Istituto Nazionale di Statistica
Normazione e Standardizzazione

   

ORGANISMI INTERNAZIONALI

 
Delegazione dell’Unione europea in Uruguay
Nazioni Unite (Programma di sviluppo per l’Uruguay)
Unesco in Uruguay
Fao in Uruguay
Banca-Interamericana di Sviluppo (IADB)
Associazione Latino-Americana di Integrazione - ALADI
Istituto Italo-Latino Americano (IILA)

 

PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI

 

Banco Central del Uruguay
Banco de la República Oriental del Uruguay
Citibank
Banco Itaú
Nuevo Banco Comercial del Uruguay
Banco Santander
Banco BBVA Uruguay
Banco HSBC Uruguay
(1) Codificazione ISO-alfa per i paesi e per le monete:
  • una codificazione ISO-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
  • una codificazione ISO-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12

 

Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.

 

(2) I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza (su richiesta dell’interessato 10 giorni prima della partenza del prodotto).

 

(3) I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza -Servizio veterinario.

 

(4) L`attestato di libera vendita va richiesto alle Camere di commercio di competenza (Allegato XV).