Turkmenistan

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente dematerializzato) usualmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni con destinazione Turkmenistan devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/

   

a) Fattura commerciale
Da produrre almeno in tre copie, deve contenere le indicazioni abituali. Può essere redatta in inglese o russo.

 

b) Certificato d'origine
Da presentare su richiesta dell'importatore, delle Autorità locali o di altri soggetti coinvolti nell'operazione commerciale, deve essere redatto sul formulario comunitario.
Le regole relative a emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell'Allegato XI.

 

c) Certificato fitosanitario (1)
Necessario per la frutta, verdura, semi e altri vegetali.
   
d) Certificato sanitario (2)
Necessario per carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carne, ecc.).

 
 
Da notare: Per l'importazione della carne o di prodotti a base di carne potrebbe essere richiesto un certificato Halal. E' consigliabile verificare con l'importatore.

   

e) Certificato di libera vendita (CLV) (3) (Allegato XV)
Documento attestante che i prodotti destinati all’importazione sono conformi al reg. CE 1223/2009 relativo ai prodotti cosmetici e sono quindi liberamente e comunemente venduti in Italia e tutti i paesi europei.

 

Da sapere: I documenti emessi da un'amministrazione direttamente correlata ad un'operazione commerciale o doganale (ad esempio, certificato sanitario) dovranno essere preventivamente vistati e legalizzati. 

   

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta.

 

c) Assicurazione trasporto
Non vi è l’obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Turkmenistan.

 

d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento attuale non siano presenti specifiche richieste si suggerisce di utilizzare materiali sani e rivolgersi, prima della partenza, al Servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/en/countries/turkmenistan/

 
 
e) Controllo ed etichettatura
Sono previsti requisiti particolari in materia di etichettatura per taluni prodotti come quelli alimentari e farmaceutici.
E' inoltre imposto un controllo di conformità per diversi tipi di prodotti. L'autorità preposta al controllo delle merci soggette a valutazione di conformità è l'Agenzia di normalizzazione turkmena - The Major State Service "Turkmenstandartlary"

 

SPEDIZIONE TEMPORANEA
 

Il paese non aderisce alla convenzione ATA. L'imporazione temporanea è effettuata secondo le norme di diritto comune.
Capitale: Ashgabat
Città principali: Turkmenabad, Dashhowuz
Superficie (km²): 488,1
Popolazione: 5,76 milioni (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale, PPP*: 99.75 miliardi US$ (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale /pro-capite, PPP*: 17.320 US$ (Banca Mondiale 2017)
Religione: musulmana e, in misura minore, cristiano ortodossa.
Lingua ufficiale: turkmeno; si parla anche il russo.
Moneta: Manat.
Fuso orario: +4h rispetto all'Italia; +3h quando in Italia è in vigore l'ora legale.

 

* PPP – parità potere di acquisto 

Il Turkmenistan è uno stato dell'Asia centrale confinante con l'Afghanistan, l'Iran, il Kazakhstan e l'Uzbekistan. Si affaccia sul Mar Caspio. Fino al 1991 fece parte dell'Unione Sovietica. È ricco di giacimenti di gas.

Il Turkmenistan è diviso in 5 province e una città indipendente (Aşgabat).

Il Turkmenistan fa parte della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) e ha sottoscritto accordi con Russia, Armenia, Georgia e Ucraina.
Il Turkmenistan è membro osservatore del WTO dal 22 luglio 2020 e ha presentatodomanda di adesione il 24 novembre 2021.

 
Le relazioni bilaterali tra il Turkmenistan e l'Unione europea sono disciplinate da un accordo commerciale interinale in attesa della ratifica di un accordo di partenariato e cooperazione (ACP) da parte degli Stati membri dell'UE e del Parlamento europeo. Si tratta di un accordo non preferenziale in base al quale le parti si concedono reciprocamente lo status di nazione più favorita.

 
Il Turkmenistan fa anche parte del gruppo dei paesi dell'Asia centrale con cui l'UE ha stabilito un partenariato che si concretizza in una larga cooperazione.

 
Lo stato dei negoziati tra l'UE e il gruppo dell'Asia centrale può essere consultato sulla Commissione europea - sito web della DG Commercio.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e il Turkmenistan è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE.
 
 
PASSAPORTO E VISTI

 

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata turkmena in Italia (Via dei Tre Orologi 6, int. 6 – 00197 Roma; telefono: 06 8081579; email: Italy_mfa@online.tm) o presso il proprio Agente di viaggio.

 

Visto di ingresso: http://migration.gov.tm/en/inostrannym-grazhdanam-en/ E’ obbligatorio per tutte le tipologie di viaggio, sulla base di una lettera di invito. Anche per i turisti il rilascio del visto è infatti subordinato alla presentazione di una lettera di invito da parte di una agenzia turistica turkmena. E’ quindi possibile ottenere il rilascio del visto all’aeroporto o alla frontiera, previo positivo completamento della procedura di invito (ad esempio, da parte di una agenzia turistica o di una società presente in loco) con il rilascio dell’autorizzazione all’ingresso nel territorio turkmeno rilasciata dal “Servizio Statale per le Migrazioni del Turkmenistan, presso il quale è necessario registrarsi entro tre giorni dall’arrivo nel Paese. Al momento dell’ingresso nel paese occorre pagare una Migration tax di 14 USD che comprende le spese di gestione del servizio. E’ possibile ottenere l’estensione della durata del visto in loco (previo pagamento) rivolgendosi al servizio Statale per le Migrazioni del Turkmenistan.
 
INDIRIZZI UTILI
 
Ambasciata d’Italia in Turkmenistan 
39/a Azady Street Ashgabat, 744000
tel. +993 1236 92 12 - +99312368910
fax. +993 1236 93 29
cell. (solo emergenze) +993 61174271

 

Ufficio Consolare e Visti
tel. +99312 368910

 

Ambasciata del Turkmenistan in Italia
via dei Tre Orologi, 6 00197 ROMA
tel. 06-8081579 e-mail: italy_mfa@online.tm

 

L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ICE è presente ad Ashgabat con un consulente locale (Sig. Hemra Atabayev, Desk Turkmenistan Italian Trade Agency – Istanbul e-mail: desk.turkmenistan@ice.it ) al quale gli operatori commerciali ed economici italiani interessati al Turkmenistan possono rivolgersi.

 

Ufficio di Istanbul dell’ICE
Lutfi Kirdar Uluslararasi Kongre Ve Sergi Sarayi
Gumus Cad. N. 4
34267 , Harbiye/Istanbul/Turkiye
T +90 212 373 03 02 F +90 212 241 82 23
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.

 

(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.