Iraq

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni a destinazione dell’Iraq devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 

a) Fattura commerciale
Redatta in arabo o in  inglese ed in triplice copia, deve essere dettagliata.
La fattura deve essere certificata dalla Camera di commercio competente e legalizzata dall'Ambasciata irachena.

 
 
b) Certificato di origine
Il certificato di origine è obbligatorio e deve essere redatto sul modulo comunitario. Rilasciato dalla Camera di Commercio competente, deve essere successivamente legalizzato dall'Ambasciata irachena. 
Il certificato di origine deve obbligatoriamente recare il numero e la data della fattura commerciale nella casella "Osservazioni", pena la mancata accettazione.

 
Nota: in alcuni uffici doganali di destinazione, l'apposizione della sola indicazione "Unione europea" sul certificato di origine non è sufficiente ma è richiesto che i paesi di origine delle merci siano specificati nella casella 6 "Descrizione delle merci", in particolare quando queste sono originarie di diversi Stati membri. E' consigliato verificare preventivamente con l'importatore.
  
Le regole relative a emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.
      
c) Certificato fitosanitario (1) 
E' richiesto per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.

 
 
d) Certificato sanitario (2) 
Necessario per le carni ed i sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne ecc.).
 
Nota: per lo sdoganamento di questi prodotti può essere richiesto un certificato di non contaminazione radioattiva. Questo certificato attesta che il livello di radioattività del prodotto è conforme ai requisiti normativi iracheni e certifica che i test richiesti sono stati effettuati in laboratorio. Si consiglia di verificare con l'importatore.

 

e) Certificato di macellazione (3) 
Per le carni, secondo il rito islamico. 
 

 
 
f) Certificato o attestato di vendita libera per i cosmetici
Con la presentazione di questo documento, rilasciato dal Ministero della Salute, l'azienda esportatrice garantisce che i prodotti cosmetici oggetto del CLV sono conformi alla normativa e possono essere venduti liberamente in Italia.

 

Da sapere: I documenti sopra indicati, rilasciati da un'amministrazione competente e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale, devono essere legalizzati prima di essere vistati dalla Joint Italian Arab Chamber e dal Consolato.

ISPEZIONE PRE-IMBARCO


Per le merci da esportare in Iraq è previsto un controllo di conformità agli standard iracheni da effettuare prima dell’imbarco. 
Questo programma si attiva nel paese di origine della fornitura e si applica a diverse categorie di prodotto, tra cui (ma non limitatamente): beni alimentari, giocattoli, apparecchiature elettriche ed elettroniche, ricambi per autoveicoli, pneumatici, prodotti chimici, prodotti cosmetici e per la cura della persona, profumi, tabacco, prodotti e materiali da costruzione, utensili da cucina, cancelleria, articoli per la cura del bambino, prodotti tessili ed olii lubrificanti. 
Il controllo è effettuato da società incaricate dall’organismo di standardizzazione iracheno (Central Organization for Standardization and Quality Control - COSQC). 
Il certificato di conformità è necessario per lo sdogamento della merce e deve essere autenticato dal Consolato iracheno. 
 

Per i prodotti non regolamentati si applica il programma di certificazione della Banca centrale irachena e del Consiglio dei ministri (ICBCM). Deve essere richiesto dall'esportatore a una delle società nominate dal COSQC. Per ulteriori informazioni su questo documento, è possibile contattare le società di ispezione appositamente designate. 


Il programma di conformità delle importazioni in Iraq CBCA (Consignment Based Conformity Assessment) è stato esteso al Kurdistan. Solo una compagnia di controllo è stata incaricata di rilasciare i certificati di conformità necessari per l'autorizzazione delle merci al loro arrivo nel Kurdistan iracheno (Intertek). 

Nota: dal 1 ° gennaio 2021 sarà implementato gradualmente il programma del certificato di registrazione (CdR) per i prodotti regolamentati ,secondo una pianificazione determinata. Conformemente a questo programma, i fornitori e produttori dei prodotti designati (inizialmente apparecchiature elettriche, elettrodomestici, apparecchiature IT, ecc.) devono ottenere il CdR prima della spedizione. Questo documento è un prerequisito per ottenere la licenza di importazione.


 
 
TRASPORTO,IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 
 
c) Assicurazione trasporto
Non esiste alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Iraq.

 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.

 

e) Etichettatura
L'etichettatura deve essere in arabo sui prodotti alimentari e farmaceutici.
L'etichettatura del paese di origine è obbligatoria per i prodotti soggetti al controllo di conformità, nonché sui prodotti alimentari e farmaceutici.
Esistono requisiti di etichettatura che variano in base al prodotto.

 

AMMISSIONE TEMPORANEA

 
 
Carnet ATA
Il paese NON aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure della normativa comune attraverso un agente.DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni a destinazione dell’Iraq devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 

a) Fattura commerciale
Redatta in arabo o in  inglese ed in triplice copia, deve essere dettagliata.
La fattura deve essere certificata dalla Camera di commercio competente e legalizzata dall'Ambasciata irachena.

 
 
b) Certificato di origine
Il certificato di origine è obbligatorio e deve essere redatto sul modulo comunitario. Rilasciato dalla Camera di Commercio competente, deve essere successivamente legalizzato dall'Ambasciata irachena. 
Il certificato di origine deve obbligatoriamente recare il numero e la data della fattura commerciale nella casella "Osservazioni", pena la mancata accettazione.

 
Nota: in alcuni uffici doganali di destinazione, l'apposizione della sola indicazione "Unione europea" sul certificato di origine non è sufficiente ma è richiesto che i paesi di origine delle merci siano specificati nella casella 6 "Descrizione delle merci", in particolare quando queste sono originarie di diversi Stati membri. E' consigliato verificare preventivamente con l'importatore.
  
Le regole relative a emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.
      
c) Certificato fitosanitario (1) 
E' richiesto per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.

 
 
d) Certificato sanitario (2) 
Necessario per le carni ed i sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carne ecc.).
 
Nota: per lo sdoganamento di questi prodotti può essere richiesto un certificato di non contaminazione radioattiva. Questo certificato attesta che il livello di radioattività del prodotto è conforme ai requisiti normativi iracheni e certifica che i test richiesti sono stati effettuati in laboratorio. Si consiglia di verificare con l'importatore.

 

e) Certificato di macellazione (3) 
Per le carni, secondo il rito islamico. 
 

 
 
f) Certificato o attestato di vendita libera per i cosmetici
Con la presentazione di questo documento, rilasciato dal Ministero della Salute, l'azienda esportatrice garantisce che i prodotti cosmetici oggetto del CLV sono conformi alla normativa e possono essere venduti liberamente in Italia.

 

Da sapere: I documenti sopra indicati, rilasciati da un'amministrazione competente e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale, devono essere legalizzati prima di essere vistati dalla Joint Italian Arab Chamber e dal Consolato.

ISPEZIONE PRE-IMBARCO


Per le merci da esportare in Iraq è previsto un controllo di conformità agli standard iracheni da effettuare prima dell’imbarco. 
Questo programma si attiva nel paese di origine della fornitura e si applica a diverse categorie di prodotto, tra cui (ma non limitatamente): beni alimentari, giocattoli, apparecchiature elettriche ed elettroniche, ricambi per autoveicoli, pneumatici, prodotti chimici, prodotti cosmetici e per la cura della persona, profumi, tabacco, prodotti e materiali da costruzione, utensili da cucina, cancelleria, articoli per la cura del bambino, prodotti tessili ed olii lubrificanti. 
Il controllo è effettuato da società incaricate dall’organismo di standardizzazione iracheno (Central Organization for Standardization and Quality Control - COSQC). 
Il certificato di conformità è necessario per lo sdogamento della merce e deve essere autenticato dal Consolato iracheno. 
 

Per i prodotti non regolamentati si applica il programma di certificazione della Banca centrale irachena e del Consiglio dei ministri (ICBCM). Deve essere richiesto dall'esportatore a una delle società nominate dal COSQC. Per ulteriori informazioni su questo documento, è possibile contattare le società di ispezione appositamente designate. 


Il programma di conformità delle importazioni in Iraq CBCA (Consignment Based Conformity Assessment) è stato esteso al Kurdistan. Solo una compagnia di controllo è stata incaricata di rilasciare i certificati di conformità necessari per l'autorizzazione delle merci al loro arrivo nel Kurdistan iracheno (Intertek). 

Nota: dal 1 ° gennaio 2021 sarà implementato gradualmente il programma del certificato di registrazione (CdR) per i prodotti regolamentati ,secondo una pianificazione determinata. Conformemente a questo programma, i fornitori e produttori dei prodotti designati (inizialmente apparecchiature elettriche, elettrodomestici, apparecchiature IT, ecc.) devono ottenere il CdR prima della spedizione. Questo documento è un prerequisito per ottenere la licenza di importazione.


 
 
TRASPORTO,IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 
 
c) Assicurazione trasporto
Non esiste alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Iraq.

 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.

 

e) Etichettatura
L'etichettatura deve essere in arabo sui prodotti alimentari e farmaceutici.
L'etichettatura del paese di origine è obbligatoria per i prodotti soggetti al controllo di conformità, nonché sui prodotti alimentari e farmaceutici.
Esistono requisiti di etichettatura che variano in base al prodotto.

 

AMMISSIONE TEMPORANEA

Carnet ATA
Il paese NON aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure della normativa comune attraverso un agente.
Capitale: Baghdad
Città principali: Erbil, Mosul, Bassora
Superficie (km²): 438.317
Popolazione: 32,7 milioni (2011); 48,9 milioni (2025)
PIL: 115,4 miliardi $
PIL/pro-capite: 3 512,9 $
Settori economici: idrocarburi (petrolio e gas)
Religioni: Mussulmani 97% (Sciiti 60%-65%, Sunniti 32%-37%)
Lingue ufficiali: arabo, kurdo
Moneta: dinaro iracheno (IQD)
Fuso orario: 3 ore avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich; 2 ore avanti rispetto all'Italia


 

L'Iraq è uno Stato dell'Asia, confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria a nord-ovest, Giordania a ovest, Iran a est e si affaccia sul Golfo persico. Discende dall'antica Mesopotamia. 
Il paese possiede le terze riserve di petrolio mondiali.

L’Iraq è membro della lega araba e dell’OPEC organizzazione dei paesi esportatori di petrolio.
L’Iraq ha lo status di osservatore del WTO.

 

L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e l'Iraq è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE.

 

L'11 maggio 2012 è stato firmato un accordo di collaborazione e cooperazione. La parte commerciale è entrata in vigore a titolo provvisorio nell'agosto 2012. Non si tratta di un accordo preferenziale.
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell'accordo con l'Iraq è disponibile sul sito web della Commissione europea-DG commercio.

 

Le misure di embargo adottate contro il precedente regime continuano. Nel luglio 2014 una misura di allentamento (decisione 2014/484/PESC del Consiglio del 22 luglio 2014) è entrata in vigore. Una versione consolidata dei testi relativi alle sanzioni possono essere trovati sul sito web della Direzione Generale del Tesoro.

Dopo aver affrontato tre guerre e dodici anni di embargo negli ultimi tre decenni, l'economia irachena si sta gradualmente riprendendo e riaprendo verso l'esterno (nota concetto Servizio Economico).

 

PASSAPORTO E VISTI

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
Visto d’ingresso: necessario, da richiedere presso l'Ambasciata dell’Iraq a Roma.
Qualora si volesse prolungare il soggiorno oltre i 30 giorni, il visto può essere prorogato rivolgendosi alle Autorità locali competenti (Residency Office). Entro dieci giorni dalla data di arrivo nel Paese occorre, in ogni caso, rivolgersi alle suddette Autorità per l’apposizione del visto d’uscita obbligatorio per lasciare il Paese. Entrambi i servizi sono a pagamento.
Per ingressi e soggiorni in Kurdistan la normativa può variare sensibilmente rispetto a quanto applicato nel resto del Paese ed e’ consigliato comunque informarsi, prima della partenza, con la Rappresentanza del Governo curdo in Italia e con il Consolato d’Italia a Erbil.
Su approvazione delle Autorità regionali, per soggiorni fino a 30 giorni che siano limitati al solo territorio della Regione (Governatorati di Erbil, Duhok e Suleymania), è possibile recarsi nella Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno senza visto di ingresso.
 
INDIRIZZI UTILI

PRINCIPALI INDIRIZZI DI INTERESSE

AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA

Ambasciata della Repubblica dell’Iraq

Sezione di Interessi Iracheni a Roma

Via della Camilluccia 355 - 00135 Roma

Tel. +39 (06) 3014452 / 3014508 Fax. +39 (06) 3014445

romemb@iraqmofamail.net

AMBASCIATE E CONSOLATI IN IRAQ

Ambasciata italiana a Baghdad

Hay Al-Maghreeb Mahala 304, Zukak 15, District 7, House 33

Tel. +964 07801952388 / +964 07901113343

email: ambasciata.baghdad@esteri.it

www.ambbaghdad.esteri.it

CAMERE DI COMMERCIO

Camera di Commercio di Basrah

Ashar / Manawi Pasha

Tel. +964 040614630 / +964 040613514

info@bcoc-iraq.net

Camera di Commercio di Baghdad

P.O. Box 24168 Almsafir

Baghdad Almustansir St., Baghdad, Iraq

Tel. +964 1 8876211-2 - Fax +964 1 8879563

Telex (0401) 212821 GHURFA IK

Camera di Commercio di Mosul

Al Karnish Street, Mosul

Tel. +964 60 774771/ 773488

Fax: +964 60 771309

Federazione delle Camere di Commercio dell’Iraq

P.O. Box 11348 Mustansir St., Baghdad Iraq.

Tel. +964 1 8888850 – Fax: +964 1-8882305

 


 

PRINCIPALI SITI DI INTERESSE

MINISTERI

Ministero del Petrolio

http://www.oil.gov.iq/

Ministero dell’Industria e Minerali

http://www.industry.gov.iq/en/

Ministero Affari Esteri

http://www.mofa.gov.iq/eng/default.aspx

Ministero delle Risorse idriche

email: waterresmin@yahoo.co.uk / alsady.mohanad@yahoo.com

www.mowr.gov.iq

Ministero dei trasporti

http://www.motrans.gov.iq/english/

Ministero delle costruzioni e dell’edilizia

http://www.moch.gov.iq/eindex.htm

ISTITUTI, ENTI, AGENZIE NAZIONALI

The State Oil Marketing Organisation (SOMO) vicino Al-Shaab Stadium

P.O. Box 5188, Baghdad

Tel. +964 1 7742040 - Fax +964 1 7726574

http://www.somooil.gov.iq/

Ufficio Nazionale di Statistica

http://cosit.gov.iq/english/search.php?searWords=iraq

Gazzetta Ufficiale della Repubblica dell’Iraq

http://en.io.gov.mo/Links/record/97.aspx

Iraq (COSQC)

Central Organization for Standardization and Quality Control

email: cosqc@cosqc.gov.iq

www.cosqc.gov.iq

Iraqi Trade Information Center

info@iraqitic.com

http://www.iraqitic.com/

ORGANISMI INTERNAZIONALI

Banca Mondiale

http://data.worldbank.org/country/iraq

ONU - United Nations

http://www.un.org/apps/news/infocus/

FAO - Food & Agriculture Organization of the United Nations

fao-irq@faoiraq.org

http://www.faoiraq.org/

PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI

Central Bank of Iraq

http://www.uruklink.net/cbi

Trade Bank of Iraq (TBI)

http://www.tbiraq.com/en/

Warka Bank for Investment and Finance

http://www.warka-bank.com/

Credit Bank of Iraq

http://www.kubba-group.net/creditbank/

Commercial Bank of Iraq

http://www.ahliunited.com/bh_aub_cbiq.html

National Bank of Iraq

http://www.capitalbank.jo/content/67

 

 


 

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.

 
 
(3) La certificazione halal, che non sostituisce il previsto certificato sanitario, accompagna le carni che dall'Italia vanno all'estero. Halal è un termine arabo che vuol dire “lecito”, cioè fatto a regola, secondo i dettami della shari’a, la legge coranica.

 

Halal Italy Authority - è l'Organo ufficiale di Certificazione di Qualità Halal in Italia, riconosciuto da MUI (Indonesian Ulema Council), in rappresentanza dell'Autorità Internazionale di Certificazione Islamica (Halal International Authority - HIA) riconosciuta dalle Organizzazioni Governative, Organizzazioni non Governative, Associazioni dei Consumatori Halal e dalle Autorità e Rappresentanze Religiose dell'Islam nel mondo.

 

La certificazione halal può essere rilasciata anche da Halal Italia. Il 30 giugno 2010 il Ministero della salute, con il Ministero degli affari esteri, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha, infatti, sottoscritto la Convenzione interministeriale a sostegno dell'iniziativa Halal Italia, con l'obiettivo di promuovere la certificazione volontaria di qualità per le aziende italiane, che attesta la conformità alle prescrizioni religiose islamiche per i prodotti agro-alimentari, cosmetici e farmaceutici sotto il controllo del Comitato etico di certificazione halal della COREIS Italiana (Comunità Religiosa Islamica).