Filippine

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione delle Filippine devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 
a) Fattura commerciale
In tre copie, deve contenere i riferimenti abituali e può essere redatta in lingua inglese.

 

b) Certificato di origine
Su richiesta dell`importatore deve essere redatto sul formulario comunitario,
Le regole relative all'emissione e impiego dei certificati di origine sono precisate nell'Allegato XI

 

c) Certificato fitosanitario
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali. (1)

 

d) Certificato sanitario
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc. (2)

 

e) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.

 

Da sapere: i documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.

 
 
ISPEZIONE DELLE MERCI

 
Le spedizioni destinate alle Filippine danno luogo, prima del loro imbarco, ad una ispezione sulla quantità, qualità e prezzi delle merci. Questa ispezione riguarda esclusivamente il carico sfuso (p.es. grano) e semi-lavorato. (3)

 

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 
 
c) Assicurazione trasporto
Non vi è alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire, nelle Filippine, il trasporto internazionale di merci.

 

d) Trattamento degli imballaggi in legno
A partire dal 1° luglio 2006, gli imballaggi in legno destinati alle Filippine devono essere trattati (fumigati) e marchiati secondo la normativa NIMP-15 FAO.
Per ulteriori informazioni e per i paesi aderenti è possibile consultare il documento sul seguente sito Internet: https://www.ippc.int/countries/philippines

e) Etichettatura

L'etichettatura deve contenere il nome del paese di origine delle merci e può essere in inglese o in filippino. Ci sono diversi requisiti di etichettatura a seconda del prodotto.

 

 
 
 

 
Capitale: Manila
Città principali: Cebu, Davao
Superficie (km²):300.076
Popolazione: 94,9 milioni (2011); 118 milioni (2025)
PIL:213,1 miliardi $
PIL/procapite: 2.223,4 $
Settori economici: agricoltura (15% del PIL); pesca (3%); produzione (30%) e terziario (50%).
Religione: cattolica (85%), musulmana
Lingue ufficiali: Filippino (Tagalog, inglese, spagnolo)
Moneta: Peso filippino (PHP)
Fuso orario: 8 ore avanti rispetto all'orario del meridiano di Greenwich; 7 ore avanti rispetto all'Italia (6 avanti con l'orario legale)

Le Filippine sono uno Stato del sud-est asiatico situato su un arcipelago a sud di Taiwan, a sud-est della Cina, a est del Vietnam, a nord-est del Borneo e a ovest dell'Oceano Pacifico. L'arcipelago delle Filippine è bagnato ad ovest dal Mar Cinese Meridionale e dal Mare di Sulu, ad est dal Mar delle Filippine e dal Mare di Celebes a sud. L'isola più grande è Luzon, con la capitale Manila.   

Le Filippine si possono dividere in 3 aree geografiche: Luzon, Visayas e Mindanao. Le Regioni sono 17, le province sono 81.

Le Filippine fanno parte dell'Associazione delle Nazioni dell'Asia del Sud-Est (ASEAN).
Le Filippine hanno firmato molti accordi di libero scambio, come membro dell'ASEAN, con la Cina, l'India e i paesi dell'Oceania, del Giappone e della Corea.

 

Le Filippine sono membro del WTO dal 1° gennaio 1995.

 

L'UE e l'ASEAN hanno un'ampia cooperazione in campo politico, economico e sociale.
Poiché i negoziati per un accordo di libero scambio tra l'UE e l'ASEAN sono sospesi, l'UE ha deciso di avviare negoziati con diversi dei suoi membri, in particolare Vietnam, Tailandia, Malesia. La Commissione europea ha finalizzato i negoziati per un accordo bilaterale di libero scambio con Singapore nell'ottobre 2014 e con il Vietnam nel dicembre 2015. I negoziati con le Filippine sono stati avviati nel dicembre 2015.

 

Lo stato dei negoziati/conclusioni tra l'UE e i paesi dell'ASEAN è disponibile sul sito web della Commissione Europea –DG commercio.

 

L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e le Filippine è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE


L’economia delle Filippine è molto diversificata e riflette la varia dotazione di risorse, sia fisiche che umane.

Negli ultimi anni il contributo al PIL del settore manifatturiero è stato di poco superiore al 30%, quindi non elevatissimo per un’economia ancora in fase di sviluppo, a causa dei bassi tassi di crescita della produzione. Il settore dei servizi contribuisce alla crescita reale del PIL per oltre il 50%, mentre il settore agricolo è di poco inferiore al 15%.
Le disparità economiche da una zona all’altra sono notevoli: nell’area metropolitana di Manila vive il 13% della popolazione e tale zona genera più di un terzo del Pil. Il reddito pro capite di chi abita in tale regione è inoltre superiore di dieci volte quello degli abitanti della regione di Mindanao, la più povera del paese.

 
PASSAPORTO E VISTI
 
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese. Dal 1° gennaio 2017 per entrare nel territorio delle Filippine è obbligatorio il possesso di un passaporto elettronico. Si intende per “passaporto elettronico” il libretto dotato di microprocessore. L’ingresso nel Paese è consentito previa esibizione del biglietto aereo di ritorno o di uscita dal Paese verso un luogo diverso da quello di provenienza.
Si ricorda altresì che negli aeroporti internazionali e nazionali filippini è obbligatorio per tutti i passeggeri che si imbarcano il pagamento di una tassa aeroportuale di diversa entità.

Visto di ingresso: Per i cittadini italiani che vogliano soggiornare nel Paese per meno di 30 giorni non è necessario l’ottenimento di un visto presso le rappresentanza filippine; un visto di ingresso gratuito è ottenibile all’arrivo in aeroporto. Per soggiorni superiori ai 30 giorni, rimane l’obbligo di estensione da richiedere presso il “Bureau of Immigration”  (Magallanes Drive, Intramuros, Manila. Tel.:  0063 2 527 3248), prima della scadenza del visto. Tale estensione ha un costo di circa 60 dollari USA.
 
INDIRIZZI UTILI
 
Ambasciata delle Filippine a Roma
Via delle Medaglie d'Oro, 112/114 - 00136 Roma
Tel. (+39) 06 397 46621
Per emergenza: (+39) 328-690-7613

 
 
Consolato Generale a Milano
Via Stromboli 1 20144 Milano, Italia
Tel. (3902) 4398-0383 - Fax (3902) 4391-1229

 
 
Ambasciata d'Italia a Manila
6/F, Zeta II Bldg., 191 Salcedo Street, Legaspi Village, Makati City Manila
Tel: (+63 2) 8924531 to 34 - Fax: (+63 2) 8171436

 
 
ICE-Agenzia
Per una prima assistenza e per informazioni di base vi preghiamo di rivolgervi all'Ufficio ICE di Singapore

 
 
Philippine Trade & Investment Center: http://investphilippines.gov.ph/ptic/
 
Delegation of the European Union to the Philippines: https://eeas.europa.eu/delegations/philippines_en
 
 
European Chamber of Commerce in the Philippines: https://www.eccp.com/
Federation of Philippine Industries, The (FPI): www.fpi.ph
Food and Agriculture Organization (FAO): http://www.fao.org/philippines/en/
Bangko Sentral ng Pilipinas: http://www.bsp.gov.ph/
Department of Trade & Industry: http://www.dti.gov.ph/
Securities and Exchange Commission: http://www.sec.gov.ph/
Bureau of Customs: http://customs.gov.ph/
Bureau of Internal Revenue: http://www.bir.gov.ph/
Department of Finance: http://www.dof.gov.ph
Philippine Economic Zone Authority: http://www.peza.gov.ph/
National Economic and Development Authority: http://www.neda.gov.ph/
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
 
(3) La società accreditata per l’ispezione è: Bureau Veritas