Eritrea

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 

Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU in versione dematerializzata) usualmente richiesta per le spedizioni al di fuori dell'Unione europea, le spedizioni a destinazione Eritrea devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/

 
a) Fattura commerciale
Deve essere presentata in tre esemplari, in lingua inglese e deve riportare i riferimenti ordinari.

 

b) REX (Registered Exporter System): dichiarazione di origine
Sebbene l'Eritrea non conceda ancora un trattamento preferenziale ai prodotti originari dell'Unione europea, la dogana può richiedere la documentazione che giustifichi l'origine delle merci.
Dal 16 giugno 2019, l'Eritrea ha adottato il sistema REX (nell'ambito del sistema di preferenze generalizzate SPG) e di conseguenza all'atto dell'importazione può essere richiesta una dichiarazione di origine, in particolare quando si tratta di prodotti "incorporati in un prodotto locale e successivamente riesportati verso l'Unione europea".
Tale dichiarazione deve essere riportata su una fattura, una bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i beni in maniera sufficientemente dettagliata da consentirne l'identificazione. Può essere presentata da qualsiasi esportatore per spedizioni di valore inferiore a 6.000 euro e esclusivamente da un esportatore autorizzato per spedizioni di valore superiore a 6.000 euro.

 
 
 
Generalmente la dichiarazione resa è così formulata:
 
"L'esportatore dei prodotti contemplati nel presente documento (autorizzazione doganale n ...) dichiara che, salvo indicazione contraria, si tratta di prodotti di origine preferenziale ....... ... ". "..............".
[Luogo e data] ".................". [Firma dell'esportatore e indicazione del nome della persona che firma].

 

b) Certificato di origine

Redatto su formulario comunitario, deve essere vistato dalla Camera di Commercio di competenza.
Le regole relative all'emissione e all'utilizzazione dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI

 

d) Certificato fitosanitario
Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali. E' rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni di appartenenza.(1)

 

e) Certificato sanitario
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.).(2)

 

f) Certificato o attestato di vendita libera per i cosmetici
Non richiesto.

 

Da sapere: I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.


 

TRASPORTO E IMBALLAGGIO

 

a) Documento di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 

c) Assicurazione trasporto
Non è richiesta un’assicurazione locale.

 

d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano delle richieste specifiche al riguardo, è raccomandato l'impiego di imballaggi sani. 
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/countries/eritrea

 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
 
Carnet ATA 
Il paese NON aderisce alla convenzione ATA
Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure della normativa comune attraverso un agente.
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio, o consultare le pagina web di questo sito.
Capitale: Asmara
Città principali:
Superficie (km²): 121 320
Popolazione: 5,4 milioni (2011); 7,6 milioni (2025)
PIL: $ 2,6 miliardi
PIL/procapite: $475,2
Settori economici: industria tessile; minerali
Religione: musulmani, cristiani ortodossi, cattolici, protestanti
Lingue ufficiali: tigrino, arabo, inglese
Moneta: nakfa (ERN)
Fuso orario: 3 ore avanti rispetto all'orario del meridiano di Greenwich; 2 ore avanti rispetto all'Italia
 
 
L’Eritrea è membro di COMESA (Common Market for Eastern and Southern Africa), zona di libero scambio per l'Africa orientale e meridionale è una zona di libero scambio con l'obiettivo di realizzare il progresso economico e sociale sostenibile per tutti gli Stati membri attraverso una maggiore cooperazione e l'integrazione nei settori del commercio, dogane, trasporti, tecnologia, industria, energia, ecc.
 
 
L'Eritrea è uno dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) che sono legati all'UE da un accordo di partenariato firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. L’Accordo prevede, in particolare, l'istituzione di un partenariato economico (APE) che l'UE sta negoziando con sette regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.

 

L’Eritrea appartiene al gruppo dei paesi dell'Africa orientale e australe Eastern and Southern Africa – ESA (Paesi ESA: Comoros, Djibouti, Eritrea, Etiopia, Madagascar, Malawi, Mauritius, Seychelles, Somalia, Sudan, Zambia, Zimbabwe).

Lo stato dei negoziati tra l'UE e l'Africa orientale e meridionale è disponibile sul sito Internet della Commissione europea - DG Commercio.

L’Eritrea è beneficiaria del programma UE "Everything but Arms" in quanto rientra nell’elenco dei paesi meno sviluppati. Questo programma permette ai prodotti eritrei preferenze tariffarie sul mercato europeo.
PASSAPORTO E VISTI

 

Passaporto: necessario, con validità residua di oltre sei mesi dalla data del visto d’ingresso (un anno in caso si debba richiedere il visto d’ingresso per lavoro). Il cittadino italiano che sia in possesso anche della cittadinanza eritrea, qualora permanga nel Paese per un periodo superiore all'anno, è considerato cittadino residente dalle locali Autorità e, pertanto, soggetto agli obblighi del servizio militare.

Visto d’ingresso: necessario, da richiedersi presso l’Ambasciata dello Stato di Eritrea a Roma o presso il Consolato dello Stato di Eritrea a Milano. Previa richiesta motivata alle Autorità competenti eritree è possibile ottenere un visto di entrata direttamente all’arrivo all’aeroporto di Asmara.
Recentemente, la normativa eritrea per il rilascio dei visti d’ingresso è stata ulteriormente complicata e richiede altresì la presenza fisica dei richiedenti presso le Rappresentanze eritree in Italia. I tempi medi per il rilascio di un visto si possono attestare sui 30 giorni circa.
Si raccomanda vivamente, anche in considerazione delle frequenti modifiche alla procedura per il rilascio dei visti, di contattare telefonicamente l’Ambasciata eritrea a Roma od il Consolato eritreo a Milano prima di recarvisi per l’espletamento delle procedure di rilascio del visto.
L’ammontare del costo del visto varia a seconda della sua tipologia. Anche i visti turistici possono essere rilasciati dietro invito. Se si viaggia per affari è necessaria una lettera della propria impresa che dichiara lo scopo e la durata del viaggio. A tale proposito si fa presente che a partire dal 2004 è stata introdotta una legislazione restrittiva in materia di permessi di lavoro per i cittadini stranieri, secondo la quale chi ha intenzione di svolgere un’attività lavorativa in Eritrea deve assicurarsi della possibilità di ottenere un permesso di lavoro prima di entrare nel Paese.
 
INDIRIZZI UTILI
 
Ambasciata d’Italia in Eritrea: www.ambasmara.esteri.it
The Eritrean National Chamber of Commerce: www.eritrea.be/old/eritrea-business.htm
Delegation of the European Union to Eritrea: https://eeas.europa.eu/delegations/eritrea_en
WIPO-World Intellectual Property Organization: http://www.wipo.int/portal/en/
Ministry of Tourism: http://www.eritrea.be/MoT.htm
 
 
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (carne, pesce..) e derivati animali come latticini, formaggi, uova, ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.