Cambogia

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU in versione dematerializzata) richiesta per le operazioni al di fuori dell'Unione europea, le spedizioni verso la Cambogia devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/

 

a) Fattura commerciale
Deve essere presentata almeno in tre esemplari, preferibilmente in linga inglese e deve riportare le diciture abituali. 
 
La fattura deve contenere una dichiarazione che attesti l’origine delle merci, la cui formulazione può essere la seguente:
«We hereby declare that the mentioned merchandise is being exported for our own account. The goods are of pure ... origin».

 
 
b) REX (Registered Exporter System): dichiarazione di origine
Sebbene la Cambogia non conceda ancora un trattamento preferenziale ai prodotti originari dell'Unione europea, la dogana può richiedere la documentazione che giustifichi l'origine delle merci.
Dal 1 gennaio 2019 il Paese ha adottato il sistema REX nell'ambito del sistema di preferenze generalizzate SPG e di conseguenza all'atto dell'importazione può essere richiesta una dichiarazione di origine, in particolare quando si tratta di prodotti "incorporati in un prodotto locale e successivamente riesportati verso l'Unione europea".
Tale dichiarazione deve essere riportata su una fattura, una bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i beni in maniera sufficientemente dettagliata da consentirne l'identificazione. Può essere presentata da qualsiasi esportatore per spedizioni di valore inferiore a 6.000 euro e esclusivamente da un esportatore autorizzato per spedizioni di valore superiore a 6.000 euro.
 
 
Generalmente la dichiarazione resa è così formulata:

 
"L'esportatore dei prodotti contemplati nel presente documento (autorizzazione doganale n ...) dichiara che, salvo indicazione contraria, si tratta di prodotti di origine preferenziale .......... ". "..............". [Luogo e data] ".................". [Firma dell'esportatore e indicazione del nome della persona che firma].
 
c) Certificato d'origine
Su richiesta dell'importatore.
Le regole relative all'emissione e utilizzo dei certificati sono illustrate nell'Allegato XI.

 

d) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.

 

e) Certificato sanitario (2)
Necessario per la carne e i sottoprodotti d’origine animale (preparati a base di carne, latte, uova, ecc.).

 

f) Certificato o attestato di vendita libera per i cosmetici
Attraverso questo documento, redatto da organismi autorizzati, l'azienda garantisce che i prodotti che compaiono sul CVL sono conformi al Regolamento (CEE) n. 1223/2009  e sono venduti liberamente in Italia e/o negli altri Stati membri dell'UE.
Il certificato deve essere vistato dalla Camera di commercio e industria di competenza e legalizzato dal Consolato.

TRASPORTO
a) Documento di trasporto
 I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

b) Lista dei colli

Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa la quantità esatta, il volume, il numero di colli, casse e/o contenitori.

 
c) Assicurazione trasporto
Non è previsto alcun obbligo assicurativo locale.
 

 

d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito, si consiglia, prima della spedizione, di ontattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/en/countries/cambodia/
 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA

Carnet ATA
Il paese NON  aderisce alla convenzione ATA. Le importazioni temporanee si effettuano secondo le procedure della normativa comune attraverso un agente.
Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.

 
Capitale: Phnom Penh
Città principali: Aranyaprathet, Battambang, Kampot
Superficie(km²):181.035
Popolazione: 15.76 milioni (2016); 16,7 milioni (2025)
PIL: 20,02 miliardi $ (2016)
PIL/procapite: 1.269,91 $ (2016)
Settori economici: agricoltura (riso); energia e industria (abbigliamento, caucciù); servizi
Religione: Buddisti Thêravada: 95%
Lingue ufficiali: khmer
Moneta: Riel (KHR)
Fuso orario: 7 ore avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich; 6 ore avanti rispetto all'Italia
La Cambogia è un membro dell'ASEAN (Associazione delle Nazioni del sud-est asiatico), che ha concluso accordi sulle merci (accordo sugli scambi di merci dell'ASEAN: ATIGA), sui servizi (accordo quadro sui servizi ASEAN: AFAS) e sugli investimenti (accordo globale sull'investimento dell’ ASEAN: CFIA). L’ASEAN ha concluso degli ALS con Australia, e Nuova Zelanda, Cina, India, Giappone e Corea.

 

 

In attesa della negoziazione di un accordo di libero scambio tra l'UE e l'ASEAN, l'UE continua a negoziare accordi di libero scambio con i singoli membri dell'ASEAN, come il Vietnam, la Thailandia, la Malesia. La Commissione europea ha finalizzato le negoziazioni di un accordo di libero scambio bilaterale con Singapore nell’ ottobre 2014 e con il Vietnam nel dicembre 2015. La Cambogia, da parte sua, non ha ancora deciso d’intraprendere die negoziati con la UE.
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell’ALS tra l’UE e l’ASEAN è consultabile sul sito della Commissione Europea – DG Trade . Lo sviluppo delle relazioni politiche tra l’UE e la Cambogia è consultabile sul sito dell’Azione esterna dell’UE.
La Cambogia fa parte dei paesi meno avanzati. A questo titolo, essa beneficia da parte della UE del programma <tutto escluse le armi> che le permette di esportare verso l’Unione senza diritti di dogane o quote.

 

Grado di apertura del mercato
La Cambogia ha modernizzato le sue procedure doganali. La tariffa doganale è il principale strumento di politica commerciale della Cambogia. I diritti doganali, sono, d’altronde, una importante fonte di entrate pubbliche. A seguito dell’introduzione del sistema ASYCUDA, più del 90% delle dichiarazioni di importazione sono trattate in 24 ore. In termini di importazione, la Cambogia ha una politica commerciale molto liberale: non vi è alcun ostacolo importante che può influire sugli esportatori.
Alcune categorie di prodotti di importazione, sono soggette a licenza: prodotti farmaceutici, alcuni gas, insetticidi, fertilizzanti, ecc. Molti sono proibiti come carni, animali vivi, pesci, farmaci, alcuni rifiuti, ecc. . Quanto alle licenze esse sono concesse automaticamente e non limitano, in linea di principio, né la quantità, né il valore delle importazioni.
PASSAPORTO E VISTI

 
 
Passaporto: necessario con validità residua di almeno sei mesi dalla data d'ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese se presenti in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d'ingresso: è necessario il visto d'ingresso che viene rilasciato dalle Rappresentanze diplomatico-consolari cambogiane all’estero o che può essere ottenuto, per brevi soggiorni turistici, anche alle frontiere terrestri o all'arrivo presso gli aeroporti internazionali.

 

Il visto turistico può essere richiesto anche prima della partenza con la procedura on-line. Il sito per richiedere l’E-Visa è il seguente: www.evisa.gov.kh Sono necessarie due foto tessera 4x6 con sfondo bianco per il rilascio del visto. Il costo per il visto turistico (Type “T”) è di circa 30 USD, dura 30 giorni ed è rinnovabile solamente per un altro mese.

 

Il visto per affari (business Type “E”) ha un costo di 35 USD e può essere rinnovato più volte per uno, tre, sei o dodici mesi.
Per la procedura dell’E-Visa viene richiesta la scansione del passaporto e della fototessere, mentre il pagamento verrà effettuato tramite carta di credito. Questa procedura richiede circa tre giorni. Sul sito www.evisa.gov.kh/evisatracking/VisaTracking.aspx è possibile verificare la validità dell’e-visa rilasciato. Per ogni ulteriore informazione sul’e-visa: “E-Visa Bureau of the Legal and Consular Department” del Ministero Affari Esteri cambogiano, +855 23 224 972 (fax +855 23 224 973), cambodiaevisa@evisa.gov.kh.

 

Il visto di transito (Type “D”), può essere richiesto sul sito www.evisa.gov.kh. Il visto “D” permetterà entro tre mesi dal rilascio di transitare in Cambogia per un massimo di tre giorni.

 

Valichi di frontiera per entrare in Cambogia e rilascio dei visti turistici
E’ possibile entrare in territorio cambogiano attraverso uno dei quattro areoporti internazionali (Phnom Penh International Airport, Siem Reap International Airport, Preah Sihanouk International Airport, Sihanoukville International Airport).
In tutti gli aeroporti internazionali e in tutti i valichi di terra è possibile ottenere un visto turistico di ingresso valido 30 giorni.
Dagli aeroporti internazionali di Phnom Penh e Siem Reap e dai valichi di terra è possibile entrare in Cambogia anche con un e-visa. 
 

INDIRIZZI UTILI

Non vi è una rappresentanza diplomatica italiana nel Paese; l'Ambasciata competente è quella a Bangkok in Thailandia.
 
Ambasciata d'Italia a Bangkok:
All Seasons Place; CRC Tower (27mo e 40mo piano)
87 Wireless Road - Bangkok 10330, Thailandia
Tel.: +66 2504970; Cell.emergenze: +66 818256103
Fax Cancelleria Diplomatica: +66 2504985; Fax Cancelleria Consolare: +66 2504988

 
 
Corrispondente Consolare a Phnom Penh:
Tel. +855 (0)23 6604747; cell. +855 (0) 17 540544;
Per l’assistenza in loco agli italiani in casi di necessità si può rivolgere anche all'Ambasciata di Francia - 1 Bd Monivong, Phnom Penh
Tel: (+855) 23 430 020 (da fuori Paese), 023 430 020 (localmente); e-mail: ambafrance@online.com.kh

 
 
Agenzia ICE: http://www.ice.gov.it/paesi/asia/cambogia/index.htm (assistenza e informazione vanno richiesti all'Ufficio ICE di Bangkok

 
Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation: https://www.mfaic.gov.kh/
Tourism of Cambodia: http://www.tourismcambodia.com/
Cambodia Chamber of Commerce: https://www.ccc.org.kh/
International Monetary Fund (IMF): http://www.imf.org/en/Countries/KHM
Delegation of European Union to Cambodia: https://eeas.europa.eu/delegations/cambodia_en
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.