Australia

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE    

Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta al di fuori dell'Unione europea, le spedizioni destinate in Australia devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/
 
a) Fattura commerciale
Redatta in triplice copia in lingua inglese, deve riportare una descrizione dettagliata dei prodotti, la tariffa doganale secondo il sistema armonizzato, i costi di imballaggio, i porti e gli aeroporti di ingresso, il paese d'origine.
Si noti che per ogni spedizione in Australia è necessaria una dichiarazione di imballaggio che potrà essere presentata in un documento separato o può costituire un addendum alla fattura commerciale.

Da sapere: i documenti commerciali relativi alla transazione devono essere conservati per un periodo di cinque anni in caso di eventuali controlli pena l'applicazione di sanzioni pecuniarie.

b) Certificato di origine
Su richiesta dell’importatore, deve essere redatto in formato comunitario e rilasciato dalla Camera di commercio.
Le regole relative all’emissione e utilizzazione dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI.

 

c) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, la verdura, le sementi e altri vegetali.

Per combattere lo scarabeo khapra, il Dipartimento dell'agricoltura, dell'acqua e dell'ambiente ha implementato a partire dal 2020 un piano in 6 fasi. Dal 3 settembre 2020, sono entrate gradualmente in vigore le fasi da 1 a 3. Le prime due fasi riguardano le importazioni non commerciali mentre la terza riguarda le importazioni commerciali.
Fase 3: implementata dal 30 settembre 2021, impone requisiti variabili a seconda che il Paese di esportazione sia classificato o meno a rischio dalle autorità australiane. Indipendentemente dal paese di partenza, le spedizioni (via aerea o via mare) sono soggette a ispezione nel paese di esportazione. Inoltre, a seconda della classificazione del Paese, sarà richiesto un trattamento specifico. La lista dei Paesi a rischio è in continua evoluzione pertanto si consiglia di consultarla prima della spedizione.
Fasi 4 e 5: sono entrate in vigore il 28 aprile 2022. Le importazioni di prodotti vegetali cosiddetti "ad altro rischio" quali frutta a guscio (noci, semi di caffè verde, ecc.), frutta secca, ortaggi, erbe aromatiche, spezie, ecc. (fase 4) e semi destinati alla semina (fase 5), provenienti da tutti i paesi ed indipendentemente dalla modalità di trasporto, sono tassativamente soggetti ad ispezione nel paese di esportazione e alla presentazione di un certificato da cui risulti che la spedizione è priva di qualsiasi specie di Trogoderma conosciuta. 
Fase 6: La fase 6 è suddivisa in due ulteriori fasi - 6A e 6B - da attuare gradualmente.
La fase 6A è entrata in vigore il 12 aprile 2021 e prevede i seguenti requisiti: i container provenienti da paesi a rischio devono essere trattati entro i 21 giorni precedenti l'esportazione e accompagnati da apposita certificazione. 
La fase 6B dovrebbe essere avviata nella seconda metà del 2022 e le misure previste dovrebbero riguardare una gamma più ampia di container ad alto rischio.
 
Nota: le autorità australiane hanno messo a disposizione degli operatori la banca dati BICON. Questo database indica, per prodotto fitosanitario, i requisiti che ne condizionano l'importazione. Essendo la legislazione in costante evoluzione, BICON include un sistema di allerta che avvisa gli operatori in caso di modifiche normative.

Da sapere: da maggio 2022, anche le autorità australiane hanno adottato misure di emergenza per combattere la Xylella.

d) Certificato sanitario  (2)
Per la carne e prodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.). 
 

Per proteggere l'ambiente, l'Australia impone regole severe per l’importazione di piante, animali vivi, materiali vegetali, prodotti animali e determinati prodotti alimentari (http://www.agriculture.gov.au/biosecurity). I controlli sono effettuati al porto di entrata dagli ispettori australiani dal servizio quarantena (AQIS).

e) Certificato Cognac
L'Australia esige per l'importazione di alcuni prodotti distillati (brandy, rum, whisky, ecc.) che questi maturino in legno per almeno due anni.

f) Certificato di libera vendita per i cosmetici
Non richiesto.

Da sapere: L’Australia ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961. (3) 

 

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA
 

a) Documenti di trasporto

I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e precisa il volume, il numero di colli, casse e contenitori nonché la quantità esatta delle merci.

 

c) Assicurazione trasporto

Non richiesta

d) Etichettatura
I requisiti di etichettatura riguardano numerosi prodotti (quali: alcol, sigarette, medicinali, giocattoli, abbigliamento, etc.) e variano a seconda del prodotto.
In generale, l'etichettatura deve essere in inglese e deve indicare il paese di produzione. Per maggiori informazioni, fare riferimento al sito web della dogana australiana.
 

e) Trattamento degli imballaggi in legno

Le autorità australiane impongono una serie di formalità sulle spedizioni, verificabili nel sito del Ministero dell’Agricoltura.
Il contenitore deve essere pulito sia all'esterno che all'interno e se sono presenti imballaggi in legno questi devono essere trattati (fumigati) e marcati secondo le norme ISPM-15 FAO.

 
PASSAPORTO E VISTI
 
Passaporto: necessario, in corso di validità. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d’ingresso: necessario. Il visto turistico si può ottenere via internet ed è denominato “e-visitor visa” (vedi sito http://www.immi.gov.au/visitors/tourist/evisitor/ ). Ha validità di 90 giorni. I cittadini italiani, di età inferiore ai 31 anni, hanno inoltre la possibilità di ottenere un visto per vacanze-lavoro della durata di dodici mesi (per informazioni relative al visto “vacanza-lavoro” rivolgersi direttamente all’Ambasciata d’Australia a Roma o al Consolato Generale d’Australia a Milano), rinnovabili per ulteriori 12 mesi previa una prestazione lavorativa effettuata per almeno 90 giorni in località regionali e remote dell’Australia
 

 

 

Capitale : Canberra
Città principali: Sydney, Melbourne, Brisbane, Perth
Superficie (km²): 7.617.930
Popolazione: 25.630.433 ca
PIL: 1.323,42 miliardi $ (Banca Mondiale 2017)
PIL/pro-capite: 47.160 $ (Banca Mondiale 2017)
Settori economici: industria (automobilistica, navale, aeronautica, metallurgica, tessile); risorse naturali (miniere: bauxite, carbone, ferro); servizi (turismo, cinema e audiovisivo)
Religione: Anglicani 20%; Cattolici 25%; Protestanti 20%
Lingua ufficiale: inglese
Moneta: Dollaro Australiano (AUD)

L'Australia è un continente e uno stato, circondato dagli oceani Indiano e Pacifico. Le sue principali città, Sydney, Brisbane, Melbourne, Perth, Adelaide, si trovano sulla costa. La capitale, Canberra, è invece nell'entroterra. Il Paese è famoso per l'Opera House di Sydney, la Grande Barriera Corallina, la vasta zona desertica denominata Outback e le specie uniche di animali, come i canguri e gli ornitorinchi.

 
Pur mantenendo il suo impegno nel multilateralismo, negli ultimi anni l'Australia ha cercato la conclusione di accordi bilaterali o multilaterali di libero scambio per espandere le sue relazioni commerciali preferenziali. Si possono citare gli accordi con il Canada, il Cile, gli Stati Uniti, ma anche con l'ASEAN.
Allo stato attuale, gli accordi di libero scambio in vigore sono sul sito doganale australiano.

 

L'Australia è membro del WTO dal 1° gennaio 1995.

 

Le relazioni tra l'UE e l'Australia si basano su un quadro di partenariato adottato nell'ottobre 2008, riveduto nel 2009. Il 22 maggio 2018, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una decisione che autorizza l’apertura di negoziazioni in vista di un accordo di libero scambio tra UE e Australia. Le prime negoziazioni hanno avuto luogo a luglio 2018.
Lo stato dei negoziati/conclusioni di un accordo tra l'UE e l'Australia è disponibile sul sito web della Commissione europea –DG commercio.

 

L'UE e l'Australia hanno firmato accordi di riconoscimento reciproco che semplificano la certificazione dei prodotti oggetto di scambi tra le due parti e, in particolare, farmaci, dispositivi medici, elettrodomestici e apparecchiature per le telecomunicazioni. Questi accordi facilitano gli scambi garantendo che i prodotti scambiati sono soggetti alla valutazione della conformità (prove, ispezioni e certificazioni) nel paese esportatore e non all'arrivo nel paese d'importazione . Il testo di queste approvazioni può essere trovato sul sito web Azione esterna dell’UE.

 

Infine, si può ricordare che le due parti hanno firmato alla fine del 2008, un accordo sul commercio del vino, compresa la protezione delle indicazioni geografiche europee (vedere le informazioni sul sito della Commissione europea DG Agricoltura).

 
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e l'Australia si trova sul sito web Azione esterna dell’UE.
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
 
Ambasciata d’Australia
Via Antonio Bosio, 5 - 00161 Roma
Tel. 06 852721 / Fax 06 85272300
Consolato d'Australia a Milano
Via Borgogna, 2 - 20122 Milano
Tel. 02 77674200 / Fax 02 77674242
 
AMBASCIATE E CONSOLATI IN AUSTRALIA
Ambasciata d’Italia a Camberra
12, Grey Street - Deakin, A.C.T. 2600 – Canberra
Tel. (+61 2) 62733333/ Fax: (+61 2) 62734223
 
509 St. Kilda Road
Melbourne VIC 3004
Tel. (+61 3) 9867 5744 / Fax (+61 3) 9866 3932
 
Consolato Generale Sydney
Level 19 - 44 Market Street - Sydney NSW 2000
Tel. (+61 2) 93927900/Fax (+61 2) 93927980
 
Consolato Perth
Level 2, 1292 Hay Street - West Perth WA 6005
Tel. (+61 8) 93224500/Fax (+61 8) 93229911
 
Consolato Adelaide
398, Payneham Road - Glynde, S.A. 5070
Tel. (+61 8) 83370777/Fax (+61 8) 83651540
 
Consolato Brisbane
199, George Street - 8’ Level - Brisbane 4000
Tel. (+61 7) 32298944/Fax (+61 7) 32298643
 
ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane

ICE Agenzia
Level 19, 44 Market Street - P.O. Box Q 183 Qvb Post Office 1230 Sydney - 2000 New South Wales
Tel. (+61 2) 9299 9954 - Fax (+61 2) 9299 1172
 
CAMERE DI COMMERCIO IN AUSTRALIA
 
Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (Queensland)
Post Office Box 2216, Fortitude Valley BC Qld 4006 Brisbane
Tel. (+61 7) 33922499 - Fax (+61 7) 33921022
 
Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (Adelaide)
262a Carrington Street - S.A. 5000 Adelaide
Tel. (+61 8) 8232 4022 – Fax (+61 8) 8232 4033
 
Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia – Melbourne
Level 1, 185 Faraday Street - CARLTON VIC 3053 Melbourne
Tel. (+61 3) 8341 3200 – Fax (+61 3) 9347 8920
 
Italian Chamber of Commerce & Industry in Australia – Perth
Lev 1, 477 Hay Street – Subiaco - 6008 Perth
Tel. (+61 8) 9217 4200 – Fax (+61 8) 9217 4201
 
Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia
Level 2, 140 William Street - East Sydney NSW 2011 Sydney
Tel. (+61 2) 8354 0777 – Fax (+61 2) 8354 0279

MINISTERI
 
Ministero degli Affari Esteri: www.foreignminister.gov.au/  
 
Ministero delle Infrastrutture e Trasporti: www.infrastructure.gov.au/ 
 
Ministero Politiche Agricole, Forestali e della pesca:www.maff.gov.au/home 
 
Ministero della difesa:www.defence.gov.au/
 
ORGANISMI INTERNAZIONALI
 
Rappresentanza Unione Europea
18 Arkana Street Yarralumla - ACT 2600 Australia
Tel. (+61 2) 6271 2777 / Fax (+61 2) 6273 4445
 
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
Reserve Bank of Australia: http://www.rba.gov.au/
National Australian Bank: http://www.nab.com.au/
Commonwealth Bank of Australia: http://www.commbank.com.au/
Westpac Banking Corporation: http://www.westpac.com.au/
Australia and New Zealand Banking Group: http://www.anz.com/personal/
Macquarie Bank Limited (MBL): http://www.macquarie.com.au/mgl/au
 
SITI AUSTRALIANI
Austrade (Australian Trade Commission): http://www.austrade.gov.au
Dipartimento per gli Affari Esteri ed il Commercio australiano: http://www.dfat.gov.au/trade
Dipartimento del Tesoro australiano: www.treasury.gov.au
AusTender (Gare d'appalto in Australia): https://www.tenders.gov.au
ProjectConnect (Opportunita' di forniture in Australia): www.projectconnect.com.au
Dipartimento per le Infrastrutture australiano: www.infrastructure.gov.au
Infrastructure Australia: www.infrastructureaustralia.gov.au
Dipartimento per le Risorse e l'Energia australiano: www.ret.gov.au
Australian Bureau of Statistics: www.abs.gov.au
BREE (Bureau of Resources and Energy Economics): www.bree.gov.au
Geoscience Australia: www.ga.gov.au
Foreign Investment and Review Board: www.firb.gov.au
Dipartimento per l'Industria, l'Innovazione e la Ricerca australiano: www.innovation.gov.au
Dipartimento per le Politiche Agricole: www.daff.gov.au
ABARES (Australian Bureau of Agricultural and Resource Economics and Science): www.daff.gov.au/abares
Food Standards Australia New Zealand: www.foodstandards.gov.au
FBIA (Food & Beverage Importers Association): www.fbia.org.au
Australian Securities Exchange: http://www.asx.com.au/
ASIC (Ente regolatore della borsa e del mercato australiano): www.asic.gov.au
Future Fund (Fondo sovrano australiano): www.futurefund.gov.au
AusIndustry (Agenzia australiana per lo sviluppo d'impresa): www.ausindustry.gov.au
Australian Industry Group: www.aigroup.asn.au
Business Council of Australia: www.bca.com.au
Australian Chamber of Commerce and Industry: www.acci.asn.au
Australian Petroleum Production and Exploration Association (APPEA): www.appea.com.au
Australian Coal Association: www.australiancoal.com.au
Mineral Council of Australia: www.minerals.org.au
EFIC (Agenzia per i crediti export australiana): www.efic.org
EEAA (Fiere ed eventi in Australia): www.eeaa.com
1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.

 
 
(3) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.