Paesi Abilitati

Arabia Saudita


Data di adesione al sistema ATA

01/06/2024

Campo di applicazione notificato

Convenzione sull'ammissione temporanea (Convenzione di Istanbul, 26 giugno 1990) Allegato A (documenti di ammissione temporanea); Allegato B1 (relativo ai beni destinati all'esposizione o all'uso in mostre, fiere, riunioni o eventi simili) con una riserva rispetto all'articolo 5.1 (a), in base alla quale l'Arabia Saudita si ritiene non vincolata dalle disposizioni di tale articolo. I piccoli campioni menzionati nell'articolo 5.1(a) non sono pertanto esentati dal dazio doganale e dalle tasse e sono soggetti a norme di restrizione e divieto; allegato B.2 (relativo al materiale professionale), B.3 (relativo ai contenitori, pallet, imballaggi, campioni commerciali, e altre merci importate nell'ambito di un'operazione commerciale) e B.5 (relativo alle merci importate per scopi didattici, scientifici o culturali). 

NOTA ESPLICATIVA SULL’ARTICOLO 5.1 (a)

Si fa riferimento a materiale di consumo o da distribuire gratuitamente nel corso delle manifestazioni per cui non è normalmente ammesso l’utilizzo del Carnet. 

Si tratta, infatti, di piccoli campioni rappresentativi delle merci estere esposte in occasione di una manifestazione, compresi i campioni di prodotti alimentari e di bevande importati in quanto tali o ottenuti nel corso della manifestazione da merci importate alla rinfusa, sempre che: i) si tratti di prodotti esteri forniti gratuitamente, che servono esclusivamente per distribuzioni gratuite al pubblico durante la manifestazione, e sono destinati ad essere utilizzati o consumati dalle persone cui sono distribuiti; ii) questi prodotti siano identificabili come campioni di carattere pubblicitario aventi scarso valore unitario; iii) non possano prestarsi alla commercializzazione ed eventualmente siano presentati in imballaggi contenenti una quantità di merce inferiore alla quantità minima della stessa merce effettivamente venduta in commercio; iv) i campioni di prodotti alimentari e di bevande che non sono distribuiti in imballaggi conformi al punto iii) siano consumati sul posto nel corso della manifestazione, e v) stando al parere dell’autorità doganale del territorio di ammissione temporanea, il loro valore globale e la loro quantità siano in rapporto con la natura della manifestazione, col numero dei visitatori e con l’entità della partecipazione dell’espositore.

Copertura territoriale

Il territorio doganale dell’Arabia Saudita

Altre applicazioni

I Carnet ATA sono accettati per il traffico postale

I Carnet ATA sono accettati per il transito

I Carnet ATA sono accettati per i beni trasportati come cargo, nonché per le merci trasportate a mano

Sono accettati i Carnet ATA emessi dalle Parti contraenti della Convenzione ATA o della Convenzione di Istanbul, o di entrambe le Convenzioni

È accettata l'importazione in spedizioni frazionate

Lingue in cui devono essere compilati i Carnet

I Carnet ATA possono essere compilati in inglese e/o arabo e italiano. La dogana può richiedere una traduzione quando i Carnet ATA sono compilati in qualsiasi altra lingua. Se la versione inglese è dubbia, la dogana può chiedere una traduzione.

Carnet sostitutivo

I Carnet sostitutivi sono accettati in conformità con l'Articolo 14, Allegato A della Convenzione di Istanbul e con la Legge doganale comune per gli Stati arabi del Golfo (Stati del GCC).

Tassa di regolarizzazione richiesta dalla dogana

Nel caso in cui una contestazione venga definita con documenti alternativi rispetto alla prova della riesportazione effettuata presso la dogana saudita, l'autorità doganale saudita si riserva il diritto di addebitare una tassa di regolarizzazione. L'importo non è stato al momento confermato ma dovrà essere coerente con quanto previsto dagli articoli 10 e 11 dell'Allegato A, Convenzione di Istanbul.

Uffici doganali

Tutti gli uffici doganali sono autorizzati a gestire la procedura del Carnet ATA.

Osservazioni speciali

Dalle informazioni ricevute dalla Federation of Saudi Chambers, la dogana saudita, ovvero l'autorità Zakat, fiscale e doganale (ZATCA), ha introdotto una procedura di pre-approvazione obbligatoria per lo sdoganamento delle merci accompagnate dal Carnet ATA. I titolari del Carnet devono presentare richiesta (gratuitamente) tramite il sito web ufficiale di ZATCA https://2a3b19df65f14580a53a80ad18c5a6e5.svc.dynamics.com/t/t/uxYcnwngSicFjKYSooPxx9RaITLtW64otEjQ3wL7Wewx/eLFv1kxSMMEBAPlI29FUbMgMWN3zAhW6ywX6n5GGWxAx

Per i dettagli, consultare il Manuale dell'utente del servizio.

Se le merci o parte di esse non possono essere riesportate dall'Arabia Saudita prima del termine fissato per la riesportazione, il titolare del Carnet ATA dovrà avvisare per iscritto all'Autorità doganale saudita, prima della scadenza di tale termine, e richiedere una proroga di detta data o un permesso subordinato all'approvazione dell'autorità doganale saudita. La richiesta potrà essere inoltrata al seguente indirizzo: Dipartimento di controllo doganale, email: coc-temporary@zatca.gov.sa Tel.: 19993.

In caso di mancata riesportazione delle merci entro la data finale di riesportazione, come precisato dalla dogana saudita, sarà dovuta una sanzione di SR 1.000 (Riyal saudita) per ogni settimana o frazione di settimana successiva alla data di riesportazione, tenendo conto che l'importo finale non potrà superare il 20% del valore della merce. Le merci non riesportate, per qualsiasi motivo, saranno soggette a dazi, tasse e sanzioni all'importazione secondo la legge doganale comune. 

L’associazione nazionale garante non è in ogni caso tenuta al pagamento di somme che superino di oltre il 10% l’importo dei dazi e delle tasse all’importazione, come specificato nell'articolo 8, paragrafo 2, dell'allegato A della Convenzione di Istanbul. L'importo della sanzione aggiuntiva che va oltre la responsabilità delle associazioni garanti nazionali sarà richiesto direttamente ai titolari.

Le merci soggette a divieti e restrizioni all'importazione si trovano sul sito web dell'amministrazione doganale, al seguente link: https://zatca.gov.sa/en/RulesRegulations/Taxes/Pages/customs_individual/Prohibited-goods.aspx

In caso di false dichiarazioni relative al valore della merce, il Carnet ATA verrà rifiutato al momento dell'importazione. La falsa dichiarazione del valore della merce può inoltre comportare il sequestro/confisca della merce e/o l'applicazione di sanzioni al titolare, il quale sarà ritenuto responsabile, e le procedure doganali saranno applicate in conformità con il diritto doganale comune.