Data di adesione al sistema ATA
25/08/1966
Campo di applicazione notificato
Convenzione ATA: Mostre e fiere; materiale professionale, scientifico e pedagogico; campioni commerciali; imballaggi
Copertura territoriale
Il territorio doganale israeliano
Altre applicazioni
I Carnet ATA sono accettati per le operazioni di transito
I Carnet ATA sono accettati per il traffico postale
Operazioni di ammissione temporanea ai sensi delle leggi e dei regolamenti nazionali
Merci temporaneamente ammesse:
Beni per uso personale dei viaggiatori
Attrezzature sportive da utilizzare in occasione di manifestazioni sportive
Stampe di pellicola positive destinate esclusivamente alla proiezione per potenziali acquirenti dei diritti di distribuzione
Condizioni speciali
I Carnet ATA sono accettati a condizione che le disposizioni legislative e regolamentari nazionali prevedano l'ammissione temporanea delle merci interessate in esenzione da dazi e tasse all'importazione
Riesportazione: la riesportazione deve essere effettuata entro un anno dalla scadenza del Carnet. L'obbligo di riesportazione può essere annullato se vengono pagati dazi e tasse gravanti sulle merci.
Lingue in cui devono essere compilati i Carnet
Ebraico e/o arabo e/o inglese e/o francese e/o tedesco e italiano. L’autorità doganale non richiederà una traduzione se il Carnet è stato compilato in un'altra lingua conosciuta.
Carnet sostitutivo
Sì, conformemente all'articolo 14, allegato A della Convenzione di Istanbul
MA
solo nel caso in cui il Carnet sia stato emesso per un periodo inferiore ad un anno può essere emesso un Carnet sostitutivo con validità di un anno dalla data di emissione del Carnet originario.
La procedura è soggetta all'approvazione delle Autorità doganali israeliane e l’istanza deve essere presentata prima della data di scadenza del Carnet. La richiesta di autorizzazione può essere inoltrata alle Autorità doganali tramite l’ente garante israeliano
Tassa di regolarizzazione richiesta dalla dogana
No
Uffici doganali
Tutti gli uffici doganali sono abilitati a effettuare le operazioni con il Carnet ATA nei normali orari di servizio tutti i giorni esclusi il sabato e i giorni festivi
Osservazioni speciali
Limitazione all'importazione di "parchi divertimento" con Carnet ATA
A partire dal 1° gennaio 2006, l'importazione temporanea in Israele di qualsiasi tipo di parchi divertimento con Carnet ATA sarà consentita solo dopo aver ottenuto l'approvazione dell'Israel Standards Institute.
Questa direttiva si applica ai dispositivi classificati nella tariffa doganale n. 95.04 e 95.08
Importazione di gioielli e orologi con Carnet ATA
Dal 1° maggio 2006 è obbligatorio allegare al Carnet ATA le foto di tutti i tipi di gioielli e orologi.
Importazione apparati wireless con Carnet ATA
A partire dal 23 febbraio 2003 l'importazione di apparati di comunicazione satellitare con Carnet richiede una licenza di importazione del Ministero delle Comunicazioni ad esclusione dei seguenti prodotti:
cellulari come da elenco pubblicato dal Ministero delle Comunicazioni
gamma di apparecchiature software di comunicazione 2,4 GHZ
trasmettitore G.P.S. per rilevamenti geografici
Casella B del Carnet ATA (Rappresentante)
A partire dal 1° aprile 2011, le Autorità doganali israeliane richiedono che nella basella B (Represented by/Représenté par) dei Carnet ATA sia indicato il nominativo dell'utilizzatore finale della merce (se diverso dal titolare).
Regolamentazione dell'importazione di diamanti accompagnati da Carnet ATA da parte dei passeggeri
Dal 15 gennaio 2015 è entrata in vigore una nuova normativa riguardante l'importazione di diamanti in Israele da parte dei passeggeri. La procedura da applicare in questo contesto è la seguente:
Al suo arrivo, ogni viaggiatore che trasporta diamanti sotto copertura di Carnet ATA deve passare attraverso la linea doganale rossa ("Merce da dichiarare") per registrarsi e imballare la merce in un apposito sacchetto di plastica protetto. La registrazione nell'area della linea doganale rossa si riferisce alla convalida del Carnet ATA da parte della dogana israeliana. Sarà quindi cura del titolare far validare il Carnet all'ingresso dalla Dogana prima di incontrare lo spedizioniere.
Dopo il procedimento di registrazione e imballaggio, la borsa protetta contenente i diamanti deve essere trasferita a un rappresentante di uno dei tre spedizionieri garantiti autorizzati in Israele: D2D, MalcaAmit e Brinks. Va notato che è responsabilità del passeggero programmare l'incontro con un rappresentante della casa di spedizioni all'aeroporto Ben Gurion per consegnare i diamanti per lo sdoganamento.
Il rappresentante dello spedizioniere procederà quindi allo sdoganamento dei diamanti nel Diamond Exchange situato a Ramat Gan dove ha sede l'unico porto doganale autorizzato per i diamanti. Gli speciali esperti di diamanti lavorano in questo porto doganale, in rappresentanza del Ministero dell'Economia dello Stato di Israele.
Dopo lo sdoganamento, i diamanti vengono restituiti al viaggiatore presso la Borsa dei Diamanti dopo poche ore su indicazioni fornite dalla spedizioniere accreditato.