Paesi Abilitati

IL RILASCIO DEI CARNET ATA E’ SOSPESO DAL 25/02/2022 E FINO A NUOVE DISPOSIZIONI

Data di adesione al sistema ATA

01/03/2008

Campo di applicazione notificato

Convenzione ATA: Mostre e fiere, materiale professionale, campioni commerciali

Convenzione di Istanbul e limitatamente agli allegati A, B.1 (mostre e fiere), B.2 (materiale professionale), B.3 (campioni commerciali), B.4 (merci importate nel quadro di un processo di fabbricazione), B.5 (merci importate a fini educativi, scientifici e culturali), B.6 (effetti personali dei viaggiatori e beni importati a fini sportivi), B.9 (merci importate a fini umanitari) e D (animali)

Copertura territoriale

Territorio doganale ucraino

Altre applicazioni

I Carnet ATA sono accettati per il traffico postale.

I Carnet ATA sono accettati per il transito.

I Carnet ATA non sono accettati per merce non accompagnata.

Lingue in cui devono essere compilati i Carnet

Inglese e/o ucraino e/o russo e italiano. La dogana può richiedere una traduzione quando i Carnet ATA sono compilati in qualsiasi altra lingua.

Carnet sostitutivo

Sì, ai sensi dell'articolo 14, allegato A della Convenzione di Istanbul​​

Tassa di regolarizzazione richiesta dalla dogana

No

Uffici doganali

Tutti gli uffici doganali ucraini sono autorizzati a gestire i Carnet ATA durante l'orario di apertura.

Osservazioni speciali

Sanzioni in caso di mancata riesportazione della merce oltre il termine fissato al momento dell’importazione dalle Autorità doganali ucraine secondo quanto previsto dal Codice Doganale dell'Ucraina.

Le sanzioni variano a seconda dei termini di violazione:

  • per ritardo inferiore a tre giorni - UAH 850 (circa 25 €);

  • se la stessa violazione è commessa dallo stesso titolare nello stesso anno ammonterà a UAH 5100 (circa 150 €);

  • per ritardo compreso tra tre giorni e dieci giorni – UAH 5100 (circa 150 €);

  • per ritardo compreso tra dieci giorni e venti giorni – UAH 17000 (circa 500 €);

  • per ritardo oltre venti giorni - UAH 34000 (circa 1000 €)

Non sarà richiesto il pagamento di alcuna penale se il termine fissato per la riesportazione dei beni viene superato ma la merce è stata posta sotto sequestro dalle Autorità doganali.

Per evitare reclami e sanzioni, i titolari di Carnet ATA che devono prolungare il periodo di permanenza delle merci devono presentare una richiesta all'Amministrazione doganale ucraina e ottenere l’autorizzazione prima della scadenza originaria fissata per la riesportazione.

In caso di riesportazione tardiva, la dogana ucraina oltre a richiedere il pagamento delle sanzioni previste al titolare, segnalerà il mancato appuramento del Carnet ATA e addebiterà l’importo dei dazi e delle tasse all'importazione all’Associazione garante che ha rilasciato il Carnet ATA.