Per spedizione doganale si vuole intendere la spedizione di merci da un luogo qualsiasi dell'Unione europea verso un paese che non fa parte dell'Unione (paese terzo) e, all'inverso, la spedizione da un qualsiasi paese terzo verso una località qualsiasi dell'Unione europea.
Questa definizione contiene già in sé la ragione dell'aggettivo "doganale", consistente nel fatto che i vincoli imposti dalla legislazione doganale si applicano soltanto agli scambi con i paesi che non fanno parte dell'Unione europea.
Dal 1° gennaio 1993, in seguito alla sottoscrizione dell'Atto unico europeo, sono state abbattute le frontiere doganali fra i paesi dell'Unione europea e sono stati aboliti i controlli doganali relativi all'interscambio comunitario. Per precisare quindi quali spedizioni si possono definire "doganali", occorre stabilire qual è il territorio doganale dell'Unione europea che va distinto da quello dipendente dalla sovranità politica di ciascun stato membro.
Quest'ultimo presenta, rispetto al primo, differenze di superficie in quanto alcune zone, pur sottoposte alla sovranità nazionale, mantengono anche nell'Unione europea, un'autonomia completa dal punto di vista doganale.
Il territorio doganale dell'Unione europea è costituito dal territorio doganale di ciascun paese aderente all'Unione.
In particolare esso è composto dai territori dei seguenti Stati:
Questa definizione contiene già in sé la ragione dell'aggettivo "doganale", consistente nel fatto che i vincoli imposti dalla legislazione doganale si applicano soltanto agli scambi con i paesi che non fanno parte dell'Unione europea.
Dal 1° gennaio 1993, in seguito alla sottoscrizione dell'Atto unico europeo, sono state abbattute le frontiere doganali fra i paesi dell'Unione europea e sono stati aboliti i controlli doganali relativi all'interscambio comunitario. Per precisare quindi quali spedizioni si possono definire "doganali", occorre stabilire qual è il territorio doganale dell'Unione europea che va distinto da quello dipendente dalla sovranità politica di ciascun stato membro.
Quest'ultimo presenta, rispetto al primo, differenze di superficie in quanto alcune zone, pur sottoposte alla sovranità nazionale, mantengono anche nell'Unione europea, un'autonomia completa dal punto di vista doganale.
Il territorio doganale dell'Unione europea è costituito dal territorio doganale di ciascun paese aderente all'Unione.
In particolare esso è composto dai territori dei seguenti Stati:
Regno del Belgio,
Regno di Danimarca, ad eccezione delle Isole Faeroer e della Groenlandia,
Repubblica Federale di Germania ad eccezione dell' Isola di Helgoland e del territorio di Bue singen (trattato del 23 novembre 1964 tra la Repubblica federale di Germania e la Confederazione elvetica),
- Repubblica ellenica,
- Regno di Spagna, ad eccezione di Ceuta e Melilla,
- Repubblica francese, fatta eccezione per i territori d'oltremare, per Saint-Pierre r Miquelon e per Mayotte,
- Irlanda,
Repubblica italiana, ad eccezione dei Comuni di Livigno e di Campione d'Italia e delle acque nazionali del lago di Lugano racchiuse fra la sponda ed il confine politico della zona situata fra Ponte Tresa e Porto Ceresio,
- Granducato del Lussemburgo,
- Regno dei paesi bassi in Europa,
- Repubblica d'Austria,
- Repubblica Portoghese,
- Repubblica di Finlandia,
- Regno di Svezia,
- Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, le isole Normanne e l'Isola di Man.
Fanno inoltre parte del territorio doganale le acque territoriali, le acque marittime interne e il sovrastante spazio aereo degli stati membri.
Fa altresì parte del territorio doganale comunitario il Principato di Monaco in virtù di una convenzione firmata da detto Principato con la Repubblica francese.