Con il D.lgs. 143 del 31/03/98 l’operatività della Società è stata significativamente ampliata.
| BENEFICIARI |
Possono beneficiare dell’intervento FINEST:
- Imprese che hanno stabile o prevalente organizzazione nella Regione Friuli – Venezia Giulia, nella Regione Veneto e nella Regione Trentino Alto Adige;
- Le società aventi stabile organizzazione nel territorio di uno Stato membro della Comunità Europea che siano controllate da imprese residenti nelle suddette Regioni, va specificato che queste imprese non possono usufruire delle agevolazioni previste dalla normativa per le imprese nazionali.
- Imprese che si rivolgono ai paesi dell’Europa Centrale Orientale per:
- Creare o ampliare una società a capitale italiano al 100%;
- Avviare rapporti di collaborazione industriali commerciali.
Possono beneficiare dei servizi di FINEST le imprese che operano in settori produttivi, compresi i servizi purché l’operazione non sia di carattere puramente finanziario. E’ riconosciuta la priorità ai progetti di investimento promossi dalle piccole e medie imprese.
| INTERVENTI |
FINEST può dare supporto finanziario nelle forme di:
- Partecipazione alla società estera fino al 25% del capitale sociale della nuova società. La FINEST può assumere partecipazioni in "imprese e società estere" promosse o partecipate dai soggetti sopra specificati. L’attuale normativa comporta un ampliamento della sfera d'intervento di FINEST, dato che ora possono essere partecipate non solo le società nelle quali ci sia la presenza anche di un partner estero, ma anche le società estere il cui capitale sociale sia interamente detenuto dall’impresa italiana. (N.B. l’impresa italiana, già partner insieme a FINEST di un’iniziativa all’estero può ottenere un contributo agli interessi dalla SIMEST fronte di un finanziamento concesso da un italiano da un istituto bancario italiano o estero);
- Finanziamento alla società estera fino al 25% dell'impegno finanziario nella nuova società Le spese finanziabili sono quelle sostenute relativamente all’acquisto di beni immobili e mobili, materiali e immateriali costruiti o acquistati in funzione dell’attività che andrà a svolgere la società estera;
- Finanziamento all'azienda italiana per l'accordo di collaborazione con un partner locale fino al 25% della necessità finanziaria generata nell'azienda italiana dal contratto pluriennale di collaborazione. Le condizioni ed i termini sono equivalenti a quelli stabili per i finanziamenti alle joint venture societarie.
La durata degli interventi non può superare di norma gli 8 anni. L'intervento di FINEST consente alle aziende italiane di accedere al finanziamento agevolato ai sensi dell’art.2 comma 7 della Legge 19/91, ottenibile ad un tasso di interesse del 50% sul tasso di riferimento per le operazioni oltre i 18 mesi, per un massimo del 90% della quota di partecipazione dell'impresa italiana, limitando tuttavia l'applicazione di tale percentuale ad una partecipazione fino al 51% dell'impresa estera. SERVIZI FINEST mette a disposizione delle aziende interessate la propria esperienza e competenza specifica offrendo la necessaria assistenza tecnica nell'elaborazione delle previsioni economico-finanziarie delle costituende joint venture e/o nella definizione degli aspetti giuridico-contrattuali che regolano i rapporti tra i partners.
| DOCUMENTAZIONE |
FINEST, al fine di valutare la possibilità di un proprio intervento a sostegno del progetto di joint venture presentato, chiede di poter preliminarmente esaminare le informazioni:
- sulla situazione economica, finanziaria e di mercato, relative all’impresa italiana proponente;
- sulla situazione economica, finanziaria e di mercato relative al partner estero;
- di carattere tecnico, industriale, economico e finanziario sul progetto d'investimento.
| ASSICURAZIONE DEI RISCHI E DEI CREDITI INTERNAZIONALI |
Dalla fine del 2000 FINEST ha stipulato un accordo con la società assicurativa Viscontea (Gruppo Coface) e la SACE, per la copertura dei rischi sia commerciali sia politici derivanti dalle esportazioni delle aziende del Nord Est.
Gli accordi sono già operativi e sono utilizzabili per:
- il breve termine (esportazione di beni e/o servizi)
- il medio termine (esportazione di beni strumentali)
| NORMATIVA |
- Legge 100/90 promozione della partecipazione a Società ed Imprese miste all’estero;
- Legge 19/91: sviluppo delle attività economiche e della cooperazione internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia, della provincia di Belluno e delle aree limitrofe;
- Legge 212/92 collaborazione con i Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale;
- Legge 49/87 nuova disciplina della cooperazione dell’Italia con i PVS.
| INDIRIZZI UTILI |
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