Il sistema bancario nel commercio internazionale interviene nella veste di:
- Banca fiduciaria o agente;
- Banca finanziatrice;
- Banca garante.
Banca fiduciaria o agente
La banca agente deve:
- uno scrupoloso rispetto delle istruzioni ricevute in merito alla gestione dei documenti e la loro consegna;
- definire la procedura per il trasferimento dei fondi;
- definire con il debitore le azioni da intraprendere in caso di mancato ritiro dei documenti;
- definire le azioni da intraprendere in caso di insolvenza del debitore.
Banca finanziatrice
La banca finanziatrice può essere una banca diversa dalla banca agente e di un Paese terzo rispetto ai partner contrattuali. Se valuta positivamente l’operazione, finanzia l’esportazione, concedendo un prestito al venditore o all’acquirente (credito fornitore e credito acquirente).
Banca garante
Le banche, nei contratti internazionali, possono assumere anche il ruolo di “garanti”, sia per la protezione del venditore che per le protezione dell’acquirente. La garanzia può essere assunta tanto contro l’insolvenza, quanto contro comportamenti irregolari di uno dei due partner. Poiché il venditore e il compratore si trovano “lontani” il primo ruolo si estrinseca attraverso l’attività di “entità neutrale” di fiducia e di controllo delle controparti del contratto delegata al controllo, deposito e trasferimento di documenti e di fondi allo scopo di accelerare i tempi delle controprestazioni finanziarie del contratto d'esportazione (vedi incasso contro documenti).
Tutte le operazioni che avvengono attraverso il sistema bancario si chiamano “operazioni canalizzate” e, proprio perché avvengono attraverso tale sistema, presentano caratteristiche di sicurezza e di rapidità anche per i mezzi di tecnologia avanzata che sono impiegati per lo svolgimento dell’attività stessa.
Appartiene a questo ruolo anche l’assunzione – seppure su ordine del debitore – di impegni all’ordine del creditore, come vedremo nella trattazione dei crediti documentari.
Nella veste di banca agente la banca è tenuta al rispetto scrupoloso delle istruzioni ricevute con riferimento alla gestione dei documenti di spedizione e alla consegna degli stessi all’importatore. Deve altresì prestare la massima attenzione alle procedure da osservare per il trasferimento dei fondi e alle azioni da intraprendere in caso di mancato ritiro dei documenti o in caso di insolvenza del debitore. E’ opportuno sottolineare che le merci non dovranno mai essere spedite all’indirizzo di una banca agente e che se la banca non si attiene scrupolosamente alle istruzioni impartite dal debitore, ne risponde in prima persona.
Per quanto riguarda il ruolo di “banca finanziatrice” i contratti di esportazione, specie se si tratta di forniture di beni di un investimento, sono quasi sempre accompagnati da finanziamenti bancari, consentendo al debitore di pagare a rate e al venditore di entrare rapidamente in possesso dell’intero prezzo della fornitura. Per il principio della specializzazione dei ruoli, la banca finanziatrice di solito è diversa dalla banca agente e può trovarsi addirittura in un paese terzo rispetto ai due partner contrattuali.
La banca finanziatrice può essere una banca diversa dalla banca agente e di un Paese terzo rispetto ai partner contrattuali. Se valuta positivamente l’operazione, finanzia l’esportazione, concedendo un prestito al venditore o all’acquirente (credito fornitore e credito acquirente).
Banca garante
Le banche, nei contratti internazionali, possono assumere anche il ruolo di “garanti”, sia per la protezione del venditore che per le protezione dell’acquirente. La garanzia può essere assunta tanto contro l’insolvenza, quanto contro comportamenti irregolari di uno dei due partner. Poiché il venditore e il compratore si trovano “lontani” il primo ruolo si estrinseca attraverso l’attività di “entità neutrale” di fiducia e di controllo delle controparti del contratto delegata al controllo, deposito e trasferimento di documenti e di fondi allo scopo di accelerare i tempi delle controprestazioni finanziarie del contratto d'esportazione (vedi incasso contro documenti).
Tutte le operazioni che avvengono attraverso il sistema bancario si chiamano “operazioni canalizzate” e, proprio perché avvengono attraverso tale sistema, presentano caratteristiche di sicurezza e di rapidità anche per i mezzi di tecnologia avanzata che sono impiegati per lo svolgimento dell’attività stessa.
Appartiene a questo ruolo anche l’assunzione – seppure su ordine del debitore – di impegni all’ordine del creditore, come vedremo nella trattazione dei crediti documentari.
Nella veste di banca agente la banca è tenuta al rispetto scrupoloso delle istruzioni ricevute con riferimento alla gestione dei documenti di spedizione e alla consegna degli stessi all’importatore. Deve altresì prestare la massima attenzione alle procedure da osservare per il trasferimento dei fondi e alle azioni da intraprendere in caso di mancato ritiro dei documenti o in caso di insolvenza del debitore. E’ opportuno sottolineare che le merci non dovranno mai essere spedite all’indirizzo di una banca agente e che se la banca non si attiene scrupolosamente alle istruzioni impartite dal debitore, ne risponde in prima persona.
Per quanto riguarda il ruolo di “banca finanziatrice” i contratti di esportazione, specie se si tratta di forniture di beni di un investimento, sono quasi sempre accompagnati da finanziamenti bancari, consentendo al debitore di pagare a rate e al venditore di entrare rapidamente in possesso dell’intero prezzo della fornitura. Per il principio della specializzazione dei ruoli, la banca finanziatrice di solito è diversa dalla banca agente e può trovarsi addirittura in un paese terzo rispetto ai due partner contrattuali.