Decadrà la NASPI a questi disoccupati nel 2025: perché è una buona notizia

Per il nuovo anno ormai alle porte, il 2025, c’è una notizia dal duplice valore: alcuni disoccupati perderanno il sussidio Naspi: non è detto che sia una brutta notizia.

La situazione in Italia dal punto di vista occupazionale e lavorativo continua ad essere estremamente delicata. Gli aspetti da tenere in considerazione per quanto concerne il lavoro e queste difficoltà che stanno emergendo e che si stanno gradualmente intensificando sono diverse. Si parte, infatti, dal fatto che mancano adeguati investimenti e questo genera inevitabile una contrazione delle opportunità lavorative che si vengono a creare. Tanto per i giovani quanto per quelli più grandi di età.

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Decadrà la NASPI a questi disoccupati nel 2025: perché è una buona notizia Mercatiaconfronto.it

In virtù di questo si riducono in maniera inevitabile anche le spese che le famiglie decidono di sostenere, con una inevitabile contrazione che si va a generare in ogni ambito della nostra economica. In tal senso, per chi si ritrova senza lavoro per ragioni che vanno al di là della propria volontà, il sussidio della Naspi ha un peso specifico enorme. Alcuni lo perderanno nel 2025, ma questa non necessariamente sarà una brutta notizia. Andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta e perché.

Addio Naspi nel 2025 per alcuni: ecco perché

Per delle famiglie che si trovano a reggersi proprio su questo importo che viene riconosciuto perderlo può essere davvero un danno enorme. Alcuni profili lo perderanno nell’anno nuovo ormai alle porte, vale a dire il 2025, ma questa non necessariamente è da vedere come una notizia negativa. Non riceveranno più il sussidio di disoccupazione speciale, come si suole indicarlo, coloro i quali conseguiranno nel 2025 i diritti per andare in pensione con la cosiddetta quota 103. Ma c’è una precisazione molto, molto importante da fare.

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Addio Naspi nel 2025 per alcuni: ecco perché Mercatiaconfronto.it

Quota 103 rappresenta una via per accedere ad una forma anticipata di pensione ma chiaramente, in termini economici, si tratta di una misura meno appagante rispetto alla tradizionale formula. Proprio per questo motivo chi matura tutti i requisiti per potervi accedere ma decide comunque di aspettare di avere tutte le carte in regola per la pensione ordinaria, allora continuerà ad avere ed a ricevere la Naspi. Fermo restando, ovviamente, che bisogna valutare per quanto tempo si ha diritto ad avere il sussidio di disoccupazione.

La norma in questione tutela il lavoratore che si trova in uno stato di disoccupazione dal rischio di restare per qualche mese senza reddito per effetto delle cosiddette finestre mobili, che posticipano la decorrenza della pensione rispetto a quello che è il momento in cui si matura il diritto in questione. Insomma, è una possibilità da tenere a mente in alcuni casi.

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