I vertici Mediaset potrebbero propendere per una decisione inaspettata e clamorosa: Striscia La Notizia è nei guai.
I programmi televisivi che resistono alle sistematiche scremature delle aziende di produzione si contano sulle dita di una mano. Esistono trasmissioni che sopravvivono per qualche anno, alcune per una sola ed unica edizione, altre invece – come nel caso, più unico che raro, di Maria De Filippi – raggiungono persino il secondo o terzo decennio di vita. Mediaset ha diversi sempreverdi da sciorinare in occasione dell’inaugurazione dei palinsesti stagionali.
Oltre ai format condotti dalla moglie di Maurizio Costanzo, non possiamo non citare Striscia la Notizia: l’intramontabile trasmissione frutto della mente di Antonio Ricci. All’epoca del debutto, il tg satirico ottenne quasi immediatamente un feedback positivo da parte del pubblico. Si trattava di qualcosa che nessuno aveva mai visto, la parodia dei tradizionali programmi di informazione, capace però di trattare temi alquanto delicati e al contempo cedere al puro intrattenimento.
Diversi conduttori si sono passati vicendevolmente il testimone, personalizzando la guida del programma e dunque fidelizzando progressivamente un numero sempre maggiore di telespettatori. Dalla coppia formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, fino ad arrivare a Gerry Scotti e Michelle Hunziker (per citare quelli di maggiore successo). Tuttavia, allo stato attuale, qualcosa non sta più funzionando.
Striscia La Notizia è nei guai, il pensiero dei vertici Mediaset sul format
Sostituire i conduttori non funziona più. Generalmente, cambiare i volti alla guida delle trasmissioni si rivela la strategia perfetta per stimolare nuovamente la curiosità dei telespettatori. Moltissime figure si sono alternate dietro lo storico bancone di Striscia La Notizia, consentendo al programma di resistere per quasi quattro decenni.
Tuttavia, gli ascolti registrati sembrano diminuire progressivamente, con unica eccezione esaurita sabato 7 dicembre, durante la quale la Rai risultava in stand-by per la messa in onda della Prima al Teatro La Scala di Milano. Stefano De Martino, inizialmente sottovalutato, ha invece sostituito brillantemente Amadeus, conquistando pressappoco il medesimo numero di telespettatori.
Nel frattempo il tg satirico sembra in bilico. È doveroso sottolineare che, ad ogni modo, la puntata riguardante il caso-Mariotto ha consentito al programma in onda su Canale 5 di raggiungere il 23% di share. Un numero niente male. È emerso però che Antonio Ricci abbia incontrato segretamente Pier Silvio Berlusconi.
Non si conosce il contenuto del confronto, ma quando i vertici Mediaset non vedono i numeri, l’epilogo è sostanzialmente prevedibile. Laddove l’Amministratore Delegato dovesse decidere di sospendere la messa in onda, si tratterebbe della fine di un’era, iniziata nell’ormai lontano 1988.
