Canone RAI 2025: con quale età non si pagherà nel nuovo anno, ufficiale

Anche durante il prossimo anno sarà possibile, per i contribuenti che rispettano determinati requisiti, richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai.

Non è stata approvata la proposta, avanzata dalla Lega attraverso un emendamento al testo della Legge di Bilancio 2025, di confermare anche per il prossimo anno lo sconto sul Canone Rai che era stato introdotto per il 2024.

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Canone RAI 2025: con quale età non si pagherà nel nuovo anno, ufficiale Mercatiaconfronto.it

La Commissione Bilancio ha bocciato l’iniziativa che, dunque, non verrà inserita nel testo della Manovra, in queste settimane al vaglio del Parlamento per gli ultimi passaggi prima dell’approvazione finale: l’iter dovrà concludersi entro il 31 dicembre. La proposta del partito di Matteo Salvini riguardava solo il taglio dell’importo e non le esenzioni già in vigore per cui non erano previste modifiche durante il 2025.

Canone Rai, i requisiti e come richiedere l’esenzione nel 2025

Dal 1° gennaio 2025, l’importo del Canone Rai, imposta dovuta da chiunque abbia un apparecchio televisivo, salirà nuovamente da 70 a 90 euro. Non è stato, difatti, approvato l’emendamento avanzato dalla Lega che proponeva la conferma del taglio introdotto con la precedente Legge di Bilancio.

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Canone Rai, i requisiti e come richiedere l’esenzione nel 2025 ANSA FOTO Mercatiaconfronto.it

Non sono state apportate modifiche alle esenzioni già attualmente in vigore e previste dalla normativa. Nello specifico, dunque, anche per il prossimo anno saranno esenti dal pagamento: i soggetti che non detengono apparecchi televisivi; hanno compiuto il 75esimo anno di età ed hanno un reddito complessivo di 8mila euro annui; i diplomatici ed i militari stranieri.

Per quanto riguarda gli over 75 è bene sottolineare che il reddito da tenere in considerazione è quello complessivo, dunque, anche quello del coniuge, e non devono convivere con altri soggetti titolari di un reddito proprio, ad eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti. L’esenzione non scatta in maniera automatica, ma deve essere richiesta mediante uno specifico modello, scaricabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, da compilare e spedire via posta con plico raccomandato, in via telematica all’Ente (utilizzando la piattaforma specifica o via Posta Elettronica Certificata) o consegnato presso uno degli uffici territoriali. In alternativa, è possibile anche rivolgersi ad un patronato o Caf.

Infine, l’esonero dal pagamento può essere richiesto per l’intero anno se il compimento del 75esimo anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, mentre l’esenzione è valida solo per il secondo semestre se il richiedente ha compiuto il 75esimo anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio.

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