La tavoletta del WC non è l’oggetto più sporco della casa. Ce ne sono altri sei che possono sconfiggerla senza problemi: ecco di quali si tratta.
Il bagno viene considerato come il luogo più sporco della casa. Le persone, di solito, dedicano tantissime attenzioni a questa stanza. Si concentrano soprattutto sulla tavoletta del WC perché la ritengono un vero disastro. Utilizzano prodotti di vario tipo che, stando alle indicazioni riportate sulla confezione, consentono di eliminare quasi tutti i batteri.
In realtà, all’interno delle abitazioni, ci sono sei oggetti che presentano una quantità di germi ancora maggiore. Sono insospettabili ma, in determinate condizioni, possono trasformarsi in un vero e proprio rischio per la salute. È importante correre ai ripari per evitare che la situazione degeneri. Individuarli è il primo passo per agire.
Questi sei oggetti insospettabili sono pieni di batteri: la tavoletta del WC non può competere
Liberarsi completamente dei batteri è un’impresa impossibile. Si formano continuamente e si nascondono in tutti gli angoli della casa. Nonostante ciò, si può fare qualcosa di concreto per contrastare il fenomeno. Una pulizia adeguata, per esempio, consente di vivere in un ambiente più sano.
Ci sono degli oggetti d’uso comune che si sono rivelati più sporchi della tavoletta del WC. È stata la direttrice delle comunicazioni digitali presso l’American Cleaning Institute a fare luce sull’argomento: “Quelli che tendono a sporcarsi di più sono i posti che tocchiamo spesso ma che diamo per scontati e che non puliamo così spesso come dovremmo“.
Ecco di quali oggetti si sta parlando:
- Spugna da cucina: è sempre a contatto con l’acqua e con il sapone. Le persone la utilizzano per lavare piatti, bicchieri e posate. Credono che sia pulita ma, in realtà, è un ricettacolo di batteri. Oltre ad assorbire i liquidi, infatti, trattiene la sporcizia. È importante cambiarla spesso e igienizzarla nel modo corretto
- Ciotole di cani e gatti: la ciotola dell’acqua e quella del cibo andrebbero pulite tutti i giorni. I batteri, infatti, rischiano di mettere in pericolo la salute degli amici a quattro zampe
- Porta spazzolino: anche in questo caso, la colpa è dell’umidità. L’acqua che cola dagli spazzolini può generare muffa e batteri
- Tagliere: bisognerebbe lavarlo bene dopo ogni utilizzo, soprattutto quando si ha a che fare con la carne cruda. I batteri rischiano di contaminare gli altri cibi e causare gravi malattie
- Cellulare: lo schermo degli smartphone è sempre a contatto con le mani. Può sembrare pulito a un primo sguardo, però, in realtà, è carico di germi nocivi. La sua igiene, quindi, non deve essere trascurata
- Asciugamano: le mani vengono lavate proprio per eliminare lo sporco. L’uso dell’asciugamano, tuttavia, rischia di vanificare questo gesto. Il problema risiede nello spessore e nella presenza costante di umidità