Sanremo 2025: Carlo Conti cambia il regolamento dopo il caso Geolier

Sanremo 2025: annunciata una grande novità per il 75esimo festival. Cambia il regolamento dopo la presenza di Geolier dello scorso anno

Il Festival di Sanremo è in assoluto uno dei simboli italiani più emblematici. Rappresenta una tradizione culturale, una settimana in cui musica, spettacolo e costume si intrecciano per raccontare, in fondo, chi siamo davvero. Da oltre 70 anni questa manifestazione è lo specchio di un Paese che cambia man mano con gli anni mantenendo però un legame fortissimo con le proprie radici.

E così quando pensiamo a Sanremo non ci riferiamo solo a un concorso musicale come tanti altri ma a un vero e proprio rito collettivo: chi non ricorda le canzoni che hanno segnato epoche, le polemiche esplose durante le dirette o le performance che hanno scritto la storia della televisione italiana? In un’epoca dove la tv digitale ha il dominio assoluto, è ancora uno dei pochissimi eventi rimasti per cui gli italiani rientrano in tempo a casa per non perdersi l’inizio.

Sanremo 2025 nuovo regolamento
Sanremo 2025: Carlo Conti cambia il regolamento causa Geolier – Mercatiaconfronto.it

Sanremo nasce nel 1951 in un’Italia che cercava di rialzarsi dopo la Seconda guerra mondiale. La prima edizione si svolse nel salone delle feste del Casinò di Sanremo, un contesto che, se paragonato agli spettacoli grandiosi di oggi, sembra quasi una recita parrocchiale. La vittoria di Nilla Pizzi con “Grazie dei fior” aprì una strada luminosa: quella di una competizione che, anno dopo anno, sarebbe diventata uno degli eventi più attesi e seguiti dal pubblico.

Nel tempo poi Sanremo si è trasformato, passando dalla radio alla televisione, dall’orchestra live ai suoni elettronici, dai lustrini degli anni ’80 alla rivoluzione digitale. Fino ad arrivare a oggi con un palco modernissimo al Teatro Ariston e milioni di spettatori sia in TV che in streaming, eventi radiofonici dedicati e una portata mediatica senza precedenti per altri eventi annuali di questo tipo. E non si tratta più solo di musica: Sanremo è moda, politica (sempre più spesso), costume e anche un po’ di gossip.

Sanremo 2025: il ritorno di Carlo Conti

L’edizione del 2025, inoltre, segnerà un passaggio di testimone significativo: dopo cinque edizioni consecutive firmate Amadeus, la conduzione torna nelle mani di Carlo Conti, uno dei volti più amati e riconosciuti della televisione italiana. Amadeus ha portato una ventata di freschezza, puntando sui giovani e su ospiti internazionali, ma il ritorno di Conti promette di mescolare professionalità e quel calore umano che lo contraddistingue.

Non è solo una questione di stile. Carlo Conti ha sempre avuto un’abilità unica nel creare spettacoli coinvolgenti senza perdere il contatto con il pubblico. Ci si aspetta una Sanremo capace di coniugare il passato glorioso del Festival con l’esigenza di restare contemporaneo. In molti sono curiosi di vedere come questo cambio di guardia influirà sulla scelta degli artisti e sull’impostazione generale del programma.

Il caso Geolier cambia il regolamento di Sanremo

carlo conti
Sanremo 2025: annunciate novità per il nuovo festival – Mercatiaconfronto.it

Ma a proposito di Amadeus, un evento significativo che ha scosso l’edizione di Sanremo 2024 è stata la partecipazione di Geolier con un brano interamente in lingua napoletana. È la prima volta che un artista del genere viene inserito tra i big del Festival, e la scelta fatta dall’ex direttore artistico uscente ha fatto parlare di una nuova direzione verso i giovani segnando un precedente per la storia del festival.

Geolier ha portato sul palco qualcosa di fresco, autentico, capace di emozionare e rappresentare una fetta di pubblico spesso lontana dal mondo di Sanremo. Il suo brano, radicato nella tradizione napoletana ma con sonorità contemporanee, ha fatto capire che la musica italiana può (e deve) abbracciare tutte le sue sfumature, comprese quelle più urbane e moderne. Una scelta coraggiosa ma necessaria per avvicinare una generazione che si sente poco rappresentata dai classici schemi sanremesi.

Tuttavia tale precedente unico, ora, per evitare equivoci, comporterà un nuovo regolamento già annunciato da Conti. Ne ha parlato il conduttore in conferenza stampa facendo un chiarimento importante: “L’apertura al dialetto è importane e credo sia definitiva, perché ormai fa parte del nostro modo di parlare e cantate. Tuttavia l’importante è che conscia tutto in dialetto il brano in questione”.

Dunque tracciata la nuova linea ufficiale: ci potrà essere spazio per nuovi testi in dialetto in futuro, qualunque esso sia, purché, a differenza dello scorso anno di Geolier, non sia interamente in lingua stretta ma abbia anche una buona percentuale di italiano. Questo è stato uno dei motivi di polemica lo scorso anno, con molti italiani non entusiasti di Geolier che recriminavano l’incapacità di comprenderne testo e parole della canzone.

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