Bollette non pagate: con quante arretrate arrivano a staccarti la luce

Bollette non pagate, ma che cosa si rischia in questi casi? Andiamo a vedere come stanno le cose e che cosa sapere a riguardo.

La situazione economica a livello complessivo nel Paese è a dir poco delicata. Per tutta una serie di questioni. A partire dal fatto, per esempio, che sono sempre di più le famiglie che fanno una fatica enorme ad arrivare alla fine del mese. Tornata ad essere, come accadeva qualche anno fa, uno spauracchio per moltissime persone. In tal senso, anche le spese ordinarie come le bollette relative alle utenze della casa sono un fattore non di poco conto.

Può capitare, in ragione di ciò, che delle persone possano trovarsi a dover fare i conti con una crisi economica tale da non riuscire a pagare questi importi. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa succede in situazione analoghe. A partire, ovviamente, dall’iter da seguire fino ad arrivare al momento in cui l’utenza in questione, nel nostro caso quello della luce, viene staccata. Auguriamo per questo motivo una buona lettura a tutti.

Bollette non pagate: quando si arriva a staccare la luce?

Il distacco dell’utenza in questione può avvenire ed è un rischio concreto che corre chi non paga. Ma andiamo a vedere nel dettaglio che cosa succede e qual è l’iter che va seguito. Questo, infatti, può avvenire anche nel caso in cui c’è una sola bolletta che non viene pagata. Ma andiamo a vedere quando questo avviene, visto che non può essere, anche per il peso che un provvedimento del genere ha, un qualcosa di improvviso e di totalmente inatteso.

Scaduta la bolletta, infatti, il fornitore  invia un sollecito di pagamento tramite raccomandata o PEC. Viene comunicato una nuova scadenza. Se anche questa scadenza non viene rispettata, si attiva la riduzione della potenza che viene erogata pari al 15% rispetto a quanto concordato nel contratto. Se, trascorsi 15 giorni dalla riduzione della potenza in questione ed il pagamento che viene chiesto e contestato non è ancora stato effettuato, il fornitore può procedere con la sospensione completa della fornitura. Ma solo nel momento in cui si arriva a questo, che rappresenta dunque la soluzione estrema in caso di mancato pagamento.

Si tratta di una ipotesi, dunque, che non si può escludere in senso assoluto, ma che si va a prefigurare solo nel momento in cui un cittadino non rispetta diverse scadenze. Insomma, bisogna come al solito prestare una grande attenzione alle scadenze. A proposito di bollette, ecco alcuni consigli utili per risparmiare.