Tari 2024, ecco che cosa succede nel momento in cui si paga in ritardo di un mese e quali sono le conseguenze in termini di sanzioni.
Come è noto, tutti quanti dobbiamo fare i conti nella nostra vita in Italia con alcune spese di base come, per l’appunto, le varie tasse e le imposte con le quali si devono fare i conti. Tra queste, una delle più discusse e chiacchierate in senso assoluto è senza ombra di dubbio quella rappresentata dalla Tari. E’ l’imposta che si paga come contributo da offrire al Comune per lo smaltimento dei rifiuti e per la loro gestione.
Molto spesso le polemiche riguardano gli importi, che da molti sono giudicati eccessivi rispetto a quelli che sono i servizi che vengono offerti. Sia in termini qualitativi che di tempistica. Come è noto, gli importi da pagare variano da Comune a Comune. In tutto il Paese però le regole sono praticamente le stesse, dal momento che si può scegliere se pagare l’importo in questione, più o meno grande a seconda di quante persone vivono in quella casa ed anche delle sue dimensioni, in una sola soluzione oppure a rate. Ma andiamo a vedere cosa succede in caso di ritardo.
Pagamento Tari, cosa avviene se c’è un ritardo
Sia che si paghi a rate che in un solo pagamento, bisogna però che questo avvenga entro e non oltre i termini indicati per la scadenza. Ma che cosa accade se, per esempio, non riesco a rispettare i tempi e pago con un mese di ritardo rispetto al saldo, vale a dire a dicembre? Prima del Decreto Sanzioni, l’ammenda che veniva comminata era pari al 30% della cifra che andava riconosciuta per il pagamento dell’imposta, ma ora le cose sono sensibilmente cambiate. Andiamo a vedere in che modo.
Nel momento in cui il ritardo non supera i 15 giorni, la sanzione è ridotta a un importo pari 1/15 per ogni giorno di ritardo accumulato. Se, però, il ritardo è compreso tra i 15 ed i 90 giorni, in questo caso le sanzioni si fanno più impattanti, per così dire. La sanzione in casi come questione ammonterà al 12,5% dell’imposta. In conclusione , con un ritardo che va oltre i 90 giorni, c’è un’ammenda del 25%.
Nel caso in cui si dovesse arrivare a non pagare in senso assoluto la Tari 2024, allora le conseguenze potrebbero essere veramente serie, fino ad arrivare al pignoramento dei beni disposto da parte del Tribunale. Insomma, si tratta di un qualcosa che non va assolutamente sottovalutato o preso con leggerezza.