Genoa, l’avventura di Balotelli non è iniziata nel modo migliore: due ammonizioni in due partite per Super Mario.
Nove minuti in campo, tanto è servito a Mario Balotelli per ricevere il suo primo cartellino giallo dopo il ritorno in Seria A. Tre tocchi sulla palla e poi l’ammonizione, l’esordio con la maglia del Genoa nel match contro il Parma è iniziato in salita.
Nella gara contro il Como si è replicato un simile copione, Super Mario è entrato in campo e nel giro di pochi minuti ha ricevuto la seconda ammonizione dal suo esordio. Attualmente Balottelli ha all’attivo 22 minuti di gioco e 2 cartellini gialli.
Viene dunque da chiedersi come stiano vivendo la situazione i tifosi del Genoa e in particolar modo l’allenatore Alberto Gilardino. Quest’ultimo ha voluto commentare immediatamente il fatto. Mario Balotelli è sceso in campo con la voglia di giocare al massimo delle sue possibilità, la voglia di dimostrare che quel talento che gli è valso il soprannome di Super Mario c’è ancora, nonostante la prolungata assenza.
Genoa, Mario Balotelli a rischio? Parla Gilardino
L’esordio con la maglia del Genoa è arrivato dopo un’assenza di ben 1701 giorni dall’ultima partita giocata nel massimo campionato italiano. Un ritorno fortemente voluto da Gilardino. Il ricorso al mercato per il Genoa è stato necessario: i rosso blu si sono trovati in difficoltà dopo gli infortuni di Messas, Vitinha ed Ekuban.
Gilardino si è visto così depotenziare la squadra, l’allenatore ha scelto di dar fiducia a Balotelli, nonostante sul tavolo delle trattative avesse anche altri nomi. L’allenatore ha deciso di scommettere su Super Mario per la sua prestanza fisica ma anche per la fiducia nelle sue capacità calcistiche, sopratutto se sta bene fisicamente ed’è presente con la mente.
Negli ultimi cinque anni è stato un calciatore con la valigia sempre pronta, e il suo ritorno in Serie A – dove l’ultima volta si è visto nel 2019-2020 – era molto atteso. Attualmente c’è molta curiosità intorno al modo in cui Gilardino sceglierà di gestire le ammonizioni di Super Mario.
Un primo assaggio della linea del tecnico lo abbiamo avuto subito dopo la partita contro il Genoa. L’allenatore si è presentato in sala stampa con un atteggiamento molto diverso rispetto al solito. Il tecnico ha abbandonato la sua solita pacatezza per parlare della questione Balotelli.
“Giocatori del genere vanno tutelati, non bisogna tirare fuori gialli perché si chiama Balotelli e vanno tutelati in tal senso” ha detto Gilardino. L’accusa, non troppo velata, è che davanti a un giocatore come Balotelli si può avere la tendenza a giudicare con troppa severità.
Con questo Gilardino non ha voluto dire che Balotelli non debba essere ammonito, ma sottolineare l’ingiustizia del tirare fuori il cartellino giallo solo perché in campo c’è lui. “È normale che se c’è un’ammonizione da dare è giusto darla a lui come a un altro – ha infatti aggiunto – Ma stasera non credo ci fosse l’esigenza di darglielo.”