Il risparmio c’è e te ne accorgi subito in bolletta: piccolo accorgimento quando si usa il lavello

Quali accorgimenti mettere in atto per evitare sprechi ed esborsi ulteriori in bolletta. Non è difficile, così ti costerà tutto assai di meno.

Risparmiare in bolletta è una missione che chiunque di noi dovrebbe cercare di realizzare. Ogni volta che si fa uso di un dispositivo elettronico o che eroga calore od acqua, è bene cercare di evitare sprechi. Perché questo si traduce in un esborso ulteriore per quanto concerne l’importo da pagare in bolletta.

Un lavandino aperto
Il risparmio c’è e te ne accorgi subito in bolletta: piccolo accorgimento quando si usa il lavello (mercatiaconfronto.it)

E l’acqua è una risorsa preziosa; ogni giorno ne consumiamo grandi quantità nelle nostre attività quotidiane. Tra queste, il lavaggio dei piatti e di altre stoviglie è una delle operazioni che può richiedere un notevole apporto di acqua, specialmente in case con famiglie numerose o durante grandi cene.

Sapevi che ci sono strategie efficaci per ridurre il consumo di acqua durante questa fase della vita domestica? In tal modo potrai risparmiare sulle bollette ed anche procedere con un uso più responsabile delle risorse idriche, in tutto e per tutto sostenibile. Senza sprechi e senza inquinare.

Per risparmiare acqua devi scegliere bene quello che è il metodo di lavaggio. Molti tendono a lasciare il rubinetto aperto mentre lavano i piatti, ma un approccio più sostenibile consiste nel riempire il lavandino o una bacinella con acqua calda e detergente per lavare i piatti.

Questo metodo non solo consente di utilizzare meno acqua, ma permette anche di risparmiare tempo, poiché si possono lavare più piatti in una sola volta. Ed utilizzare una spugna od un panno per applicare il detergente direttamente sui piatti può essere più efficace e ridurre ulteriormente la necessità di acqua corrente. E riguardo al lavaggio a mano c’è altro che ti farà risparmiare.

Cosa si può fare per ridurre il consumo di acqua?

Iniziare con i piatti meno sporchi è sempre l’approccio giusto, per poi passare a quelli più unti e sporchi, come pentole e padelle in genere, può ottimizzare il processo di lavaggio. Così farai impiego di acqua sporca iniziale per risciacquare piatti e stoviglie più incrostati, riducendo la quantità di acqua fresca necessaria per il risciacquo finale. Una volta che tutti i piatti sono stati lavati, si può risciacquare il lavandino o la bacinella con acqua pulita, evitando così di sprecare acqua.

Un rubinetto chiuso in cucina
Cosa si può fare per ridurre il consumo di acqua? (mercatiaconfronto.it)

Un altro aspetto da tenere in considerazione è l’uso della lavastoviglie, che, se utilizzata correttamente, può essere un’alternativa più efficiente rispetto al lavaggio a mano. Le lavastoviglie moderne sono progettate per utilizzare meno acqua rispetto al lavaggio manuale e, se riempite completamente, possono ridurre significativamente il consumo complessivo di acqua. Ma assicurati di attivare la lavastoviglie solo quando è piena, evitando così cicli di lavaggio parziali che possono aumentare il consumo di acqua.

L’adozione di abitudini quotidiane più consapevoli può fare una grande differenza. Ad esempio, chiudere il rubinetto mentre si insaponano i piatti oppure utilizzare un recipiente per il risciacquo finale può contribuire a risparmiare notevoli quantità di acqua. Anche il semplice gesto di chiudere il rubinetto mentre si lavano le mani o si puliscono i piatti può accumularsi nel tempo, contribuendo a un uso più sostenibile dell’acqua.

Tutti i componenti della famiglia dovrebbero adottare comportamenti virtuosi quando aprono i rubinetti in casa. E se ci dovesse essere qualche perdita, sistemare una bacinella al di sotto raccoglierà l’acqua persa per poterla utilizzare per altro, in attesa di risolvere il problema.

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