Paesi Abilitati

Data di adesione al sistema ATA

02/12/1998

Campo di applicazione notificato

Convenzione ATA: Fiere e mostre, Campioni commerciali, Materiale professionale

Convenzione di Istanbul e relativi allegati A, B.1 (Mostre e fiere), B.2 (Materiale professionale), B.3 (Campioni commerciali), B.5 (Materiale pedagogico, scientifico e culturale), B.6 (Materiale a seguito degli sportivi), B.7 (Materiale di propaganda turistica) e B.9 (Materiale importato per scopi umanitari)

Copertura territoriale

Territorio doganale di Andorra 

Altre applicazioni

I Carnet ATA sono accettati per il transito

I Carnet ATA non sono accettati per il traffico postale

Lingue in cui devono essere compilati i Carnet

Spagnolo e/o francese e/o inglese e italiano. La dogana può richiedere una traduzione quando i Carnet ATA sono compilati in un'altra lingua

Carnet sostitutivo

Sì, in conformità all'articolo 14, allegato A della Convenzione di Istanbul

Tassa di regolarizzazione richiesta dalla dogana

No

Uffici doganali

Tutti gli uffici doganali sono autorizzati ad accettare i Carnet ATA

Osservazioni speciali

Uso dei Carnet ATA da parte degli artisti: 

Le importazioni temporanee di orchestre e attrezzature teatrali possono essere effettuate senza alcun documento doganale, compreso il Carnet ATA, o deposito di garanzia.

Secondo le disposizioni degli allegati B.2 e B.5 della Convenzione di Istanbul sulle importazioni temporanee di tali merci, l'ufficio doganale di importazione richiederà solo un impegno scritto a riesportare le merci insieme a una fattura o a un elenco delle merci importate. 

Per quanto riguarda gli spettacoli circensi, i Carnet ATA non saranno accettati per gli animali poiché Andorra non ha firmato l'allegato D della Convenzione di Istanbul relativo agli animali.

Identificazione corretta delle merci accompagnate dai Carnet ATA:

A partire dal 16 novembre 2005, la dogana di Andorra rifiuta di accettare i Carnet ATA in cui l'elenco generale non può garantire la corretta identificazione delle merci.

Le Camere di emissione sono pertanto invitate a verificare che gli elenchi forniscano una descrizione dettagliata delle merci compresi marchi, modelli, numeri di serie o riferimenti di fabbrica, colori, dimensioni, ecc.