Spedizioniere

Fatta la scelta del mezzo di trasporto (da parte del venditore o dell’acquirente secondo gli accordi di compravendita) per l’individuazione del vettore più adatto è consigliabile rivolgersi ad uno spedizioniere possibilmente già noto all’azienda per affidabilità e tariffe. 
Sarà opportuno valutare insieme a quest’ultimo le varie possibilità di trasporto, le condizioni di resa più convenienti e lasciare allo stesso spedizioniere la compilazione delle lettere di vettura, polizze di carico o lettere di trasporto utilizzato. 
Una volta esperite le formalità è opportuno controllare che la documentazione compilata corrisponda alle istruzioni del cliente, alla lettera di credito o al contratto di vendita. 

Lo spedizioniere ha la funzione di intermediario fra il vettore e il cliente, assumendo, nei rapporti con il vettore, la veste di rappresentante del mittente. Si tratta di una rappresentanza cosiddetta “indiretta” in quanto lo spedizioniere agisce in nome proprio e per conto terzi. 
Questo ruolo richiede allo spedizioniere doti di professionalità non solo tecniche, ma anche di natura deontologica. Infatti il “buon spedizioniere” nella scelta del mezzo di trasporto e nel compimento delle operazioni accessorie (doganali, sanitarie, fitopatologiche) necessarie all’inoltro delle merci a destinazione, deve fare una valutazione prescindendo dai propri interessi che potrebbero configurarsi nel dare la preferenza ad un tipo di trasporto economicamente più redditizio oppure rinunciare ad operazioni doganali più complesse e gravose, malgrado siano più vantaggiose per l’esportatore.