Vietnam

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU in versione dematerializzata) usualmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni con destinazione Vietnam devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 

a) Fattura commerciale
Deve essere redatta in inglese o in vietnamita, in tre esemplari e deve riportare le diciture abituali.
È possibile trasmettere la fattura elettronicamente alle autorità doganali vietnamite attraverso il loro sistema di elaborazione digitale dei dati. In questo caso, l'importatore deve prima effettuare una registrazione doganale elettronica e scaricare il software corrispondente (disponibile sul sito web della dogana). L'importatore dovrà inoltre garantire la verifica della sua firma elettronica da parte di un'agenzia autorizzata dalla dogana vietnamita.

 
 
b) REX (Registered Exporter System): dichiarazione di origine
Con l'entrata in vigore, a partire dal 1 agosto 2020, dell'Accordo di libero scambio tra UE e Vietnam, per poter beneficiare del trattamento preferenziale è necessario presentare una dichiarazione di origine redatta su una fattura, una bolla dogana o ogni altro documento che descriva le merci in maniera sufficientemente dettagliata da permetterne il riconoscimento.
La dichiarazione può essere prodotta da qualsiasi esportatore per spedizioni di valore inferiore a 6000 euro mentre per importi superiori deve essere compilata da un esportatore registrato al sistema REX.
 
L'esatta formulazione dell'attestazione di origine è contenuta nell'allegato VI del protocollo I "origine" (p.1382) dell'accordo UE-Vietnam.

 
 
c) Certificato di origine
A richiesta dell'importatore, deve essere redatto su formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione e all'utilizzo dei certificati d'origine sono precisate nell'Allegato XI.

 
d) Certificato fitosanitario (1) 
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.

 

e) Certificato sanitario (2) 
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc).

 

f) Certificato di libera vendita (3) 
Questo documento, redatto da organizzazioni autorizzate, garantisce che i prodotti che appaiono sul CVL sono conformi al regolamento n. 1223/2009 del 30 novembre 2009 relativo ai prodotti cosmetici e sono conformi alla legislazione italiana e in libera vendita in Italia e nei paesi dell’Unione Europea.

 
 
Da sapere: i documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.

 

TRASPORTO E IMBALLAGGIO

 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 
 
b) Lista dei colli
E' richiesta per lo sdoganamento quando merci di categorie diverse vengono esportate nella stessa spedizione o quando sono imballate in modo eterogeneo. Deve essere redatta in inglese o vietnamita e includere le consuete informazioni.

 
Da notare: Se la fattura commerciale include le informazioni generalmente richieste per una distinta dei colli, non sarà necessario fornirla separatamente. 

 
 
c) Assicurazione trasporto
Non vi è l’obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire il trasporto internazionale di merci in Vietnam.

 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Dal 1 gennaio 2015, gli imballaggi in legno destinati in Vietnam devono essere trattati (fumigati) secondo la normativa NIMP n°15.
Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.ippc.int/en/countries/viet-nam/

 

e) Etichettatura
L'etichettatura deve essere in vietnamita. Se il prodotto è fabbricato all'estero, le informazioni possono essere in una lingua straniera ma sarà richiesta una traduzione.

 
 
Da sapere: In ottemperanza al Decreto 111/2021, dal 15 febbraio 2022 entreranno in vigore i nuovi requisiti di etichettatura, diversificati a seconda dei prodotti importati. 
Le etichette devono riportare in particolare: la denominazione e l'origine della merce,  il nome e l'indirizzo del soggetto responsabile delle merci.
Per quanto riguarda l'origine della merce, quando la fabbricazione ha richiesto la partecipazione di più Stati, sull'etichetta deve essere indicato il paese in cui è stato effettuato l'ultimo passaggio.
Le autorità hanno indicato che sarà applicato un periodo di transizione per dare agli operatori il tempo di conformarsi a questi nuovi requisiti. Pertanto, le merci già fabbricate o importate prima della data di entrata in vigore del decreto potranno continuare a circolare liberamente.
 

 

 
 

 
 
Capitale: Hanoi
Città principali: Ho Chi Minh City, Haiphong, Da Nang
Superficie: (km²): 332.378
Popolazione: 92,70 milioni (Banca Mondiale 2016)
Reddito Nazionale, PPA(*): 571,12 miliardi US$ (Banca Mondiale 2016)
Reddito Nazionale/pro-capite, PPA(*): 6.040 US$ (Banca Mondiale 2016)
PIL: 205,28 miliardi US$ (Banca Mondiale 2016)
Settori economici: agricoltura; energia; industria (tessile, alimentare, mobili, materie plastiche, industria automobilistica); Servizi (turismo, telecomunicazioni)
Religioni: Buddista 85%, Cristiana 8%.
Lingue ufficiali: Vietnamita
Moneta: Dong (VND)
Fuso orario: 7 ore avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich; 6 ore avanti rispetto all'Italia
 
 
(*)PPA – parità potere di acquisto


Il Vietnam è uno stato del sud-est asiatico; confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese Meridionale che tra l'isola cinese di Hainan e il nord del Vietnam forma il Golfo del Tonchino. A sud per un breve tratto il Vietnam si affaccia sul golfo del Siam.
Nel nord del paese si trovano altopiani e il delta del Fiume rosso; il sud è diviso fra le depressioni prossime alla costa, il gruppo montagnoso Giai Truong Son (con alti pianori), e il delta del fiume Mekong.

Il Vietnam è un membro dell'APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation) e fa parte dell’Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico (ASEAN).
Il paese ha inoltre costituito l’AFTA (ASEAN Free Trade Area), che prevede un trattamento preferenziale ai paesi partner dell’ASEAN.

 

Dal 31 dicembre 2015 fa parte della Comunità Economica dell’ASEAN (AEC), che mira a rendere la regione un vero mercato comune.

 

Ha partecipato ai negoziati per il Trans-Pacific Partnership (TPP), firmato il 4 febbraio 2016, con Australia, Brunei Darussalam, Canada, Cile, Stati Uniti, Giappone, Messico, Malesia, Nuova Zelanda, Perù e Singapore.

 

Ha firmato accordi con diversi paesi come il Giappone e il Cile e ultimamente la Corea del Sud. Ha inoltre negoziato accordi con altri paesi tramite l'ASEAN, incluso il Global Regional Economic Partnership (RCEP).

 

Il Vietnam è membro del WTO dall'11 gennaio 2007.

Nelle sue relazioni con l'UE, il Vietnam fa parte dell'ASEM (incontro Asia-Europa) e beneficia dei programmi di cooperazione avviati dall'UE a beneficio dell'ASEAN e di altri paesi asiatici.


 

Mentre i negoziati per un accordo di libero scambio tra l'UE e l'ASEAN sono sospesi, l'UE ha deciso di aprire negoziati con diversi paesi di questa organizzazione, compreso il Vietnam. I negoziati per un accordo di libero scambio UE-Vietnam sono stati completati nel 2015 e con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'UE del 30 giugno 2020, la data di entrata in vigore dell'accordo è stata fissata al 1 agosto 2020 

(https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:22020X0630(01)&from=EN).

    

 

Grado di apertura del mercato
Le procedure doganali elettroniche sono state avviate all'inizio di gennaio 2013. Il Vietnam spera che entro il 2020 tutti gli uffici doganali utilizzeranno lo sdoganamento elettronico. Di conseguenza, l'impatto delle ispezioni sulle merci fisiche dovrebbe scendere dal 15-20% (livello attuale) a meno del 7% entro il 2020. Dal 2011 esiste un programma per gli operatori economici autorizzati. Oggi con l'accordo di libero scambio è prevista la soppressione quasi totale (99%), nell'arco temporale di 10 anni, dei dazi doganali tra le parti contraenti anche sui principali prodotti europei di esportazione verso il Vietnam: macchinari, automobili e prodotti chimici.

 
PASSAPORTO E VISTI

 
Passaporto: per l’ingresso in Vietnam è necessario disporre di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata vietnamita a Roma o il Consolato Onorario vietnamita a Torino (competente solo per la Regione Piemonte) o presso il proprio agente di viaggio.

Visto d’ingresso: non necessario per soggiorni inferiori ai 15 giorni e ingresso singolo, fino al 30 giugno 2018. Il 9 giugno 2017, infatti, è stato esteso il provvedimento governativo, già in vigore dal 1 luglio 2015 e rinnovato lo scorso anno, che prevede l’esenzione unilaterale dall’obbligo del visto d’ingresso in Vietnam, senza distinzione per tipologia di passaporto o motivo della visita, limitatamente alla fattispecie di un ingresso singolo della durata massima di 15 giorni.
Il visitatore che, a seguito di questo primo ingresso, volesse tornare in Vietnam, potrà farlo:
  • solo dopo che siano decorsi almeno 30 giorni, per un secondo ingresso alle stesse condizioni (ingresso singolo della durata massima di 15 giorni), senza obbligo di chiedere il visto.

  • con l’obbligo di acquisire il visto, nel caso in cui il visitatore intenda far rientro in Vietnam prima che siano decorsi i 30 giorni dal precedente ingresso in esenzione.

L’acquisizione del visto d’ingresso rimane necessaria per soggiorni con ingresso singolo superiore ai 15 giorni o per soggiorni con ingresso multiplo. Il visto può essere richiesto:
1) presso l’Ambasciata del Vietnam in Italia;
2) collegandosi al sito https://immigration.gov.vn ed espletando la procedura di emissione del visto online, in base ad una nuova sperimentazione entrata in vigore il 1 febbraio 2017 valida per soggiorni compresi fra 15 e 30 giorni (per soggiorni superiori ai 30 giorni è possibile ricorrere solo alle procedure di cui al punto 1 e al punto 3);
3) all’arrivo in aeroporto (c.d. “visa on arrival”), con un costo aggiuntivo per il servizio, esclusivamente a condizione che: nel Paese di provenienza non vi sia una Ambasciata vietnamita; per ingressi di emergenza, dovuti a ragioni umanitarie e missioni tecniche; il visto sia richiesto da un’Agenzia di viaggio vietnamita accreditata presso le Autorità locali, con una speciale procedura.
Nel caso del visa on arrival il visitatore dovrà presentarsi all’apposito sportello presso gli aeroporti internazionali munito di fotografie formato tessera e di copia dell’autorizzazione alla concessione del visto rilasciata dal Dipartimento Immigrazione del Ministero della Pubblica Sicurezza del Vietnam. Tale documento dovrà essere inoltrato via fax o via e-mail ai visitatori dall’agenzia turistica di appoggio vietnamita prima della data di partenza. In assenza di tale documentazione la compagnia aerea prescelta potrebbe rifiutare l’imbarco.
Si segnala, inoltre, che all’arrivo nel Paese al visitatore (indipendentemente dalla tipologia di visto e di passaporto) potrebbe essere richiesto di compilare un formulario doganale (Arrival/Departure Card) ed uno sanitario, da esibire alle Autorità di polizia al momento dell’ingresso in Vietnam, da conservare durante il soggiorno e da presentare al momento della partenza dal Vietnam.

Se si prevede di rimanere per un ulteriore periodo rispetto alla scadenza del visto, occorrerà richiedere, mediante agenzia e con adeguato anticipo, l’estensione del visto stesso. Non sarà altrimenti possibile uscire dal Paese e si sarà soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa.
 

INDIRIZZI UTILI

Ambasciata della Repubblica Socialista del Vietnam
Via Bravetta 156 - 00164 Roma
Tel. 06 661.625.04 / 661.607.26, Fax 06 6615.7520

 

Sezione Commerciale dell’Ambasciata Vietnamita
Via Po, 22 – Int. 16 – 00198 Roma
Tel. 06 8413913,  Fax 06 8414072

 

Ambasciata d’Italia in Vietnam
9 Le Phung Hieu – Hanoi
Tel. 0084 4 38256 256/ 8256 246, Fax. 0084 4 38267 602

 

ICE-AGENZIA
11th  Floor, Unit 1105, Me Linh Point Tower 2, Ngo Duc Ke – District 1, Ho Chi Minh City
Tel. 0084 8 38228813, Fax. 0084 8 38228814

 

Camere di Commercio
Icham – Italian Chamber of Commerce in Vietnam
49 Mac Dinh Chi, DaKao Ward, District 1 – Hochiminh
Sito web: www.icham.org

 

Eurocham – European Chamber of Commerce in Vietnam
Ho Chi Minh city office: 49 Mac Dinh Chi, DaKao Ward, District 1 – Hochiminh city
Tel. 0084 8 38272715, Fax 0084 8 38272873
Hanoi office: G/F, Sofitel Plaza, 1 Thanh Nien Road, Ba Dinh District
Tel: 0084 4 7152228, Fax 0084 4 7152218

 

Vietnam Chamber of Commerce and Industry
Headquarter: International Business Center, 9 Dao Duy Anh, Dong Da, Hanoi
Tel. 0084 4 3574 2022 ,  Fax: 0084 4 35742 020
Sito web: www.vcci.com.vn (in inglese e vietnamita)
 
Ho Chi Minh City branch: 171 Vo Thi Sau, District 3
Tel. 0084 8 9326 598, Fax 0084 8 9325 472

 
 
Delegation of the European Commission to Vietnam
17th - 18th floor, Pacific Place Office Building, 
83B Ly Thuong Kiet -  Hanoi 
Tel. 0084  4 3941 0099,  Fax. 0084 4 3946 1701

 

Ministeri ed enti governativi
 
Ministry of Industry and Trade
54 Hai Ba Trung, Tran Hung Dao Ward, Hoa Kiem  – Hanoi
Tel. 0084 4 22202222, Fax. 0084 4 22202525
Sito web: www.moit.gov.vn

 
 
Ministry of Planning and Investment
2, Hoang Van Thu – Hanoi
Tel. 0084 4 38455 298,  Fax. 0084 4 38234 453
E-mail address: ttth@mpi.gov.vn
Sito web: www.mpi.gov.vn

 

Ministry of Agriculture and Rural Development
2 Ngoc Ha – Hanoi
Tel: 0084 4 38468 161, Fax: 0084 4 38454 319
Sito web: www.mard.gov.vn

 
 
Vietnam National Admistration of Tourism
80 Quan Su St – Hanoi
Tel: 0084 4  39421 061, Fax: 0084 4 39424 115

 
 
General Statistical Office
2 Hoang Van Thu – Hanoi
Tel. 0084 4 38464 928/ 8234072,  Fax  00844 38438 907
Sito web:  www.gso.gov.vn (in vietnamita ed inglese)

 

Bao Viet Insurance Company
35 Hai Ba trung - Hanoi
Tel. 0084 4 38262 632 ,      Fax:  0084 4 38257 188
 
 
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.

 

(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.