Repubblica Dominicana

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE


Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni a destinazione della Repubblica Dominicana devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/

 

a) Fattura commerciale

La fattura deve essere presentata in quattro esemplari (un originale e tre copie), deve essere redatta, preferibilmente, in lingua spagnola e deve fare mezione del valore FOB e CIF.

Inoltre, la fattura deve contenere una dichiarazione di autenticità del prezzo, come da esempio seguente:

Declaramos que el valor de la factura de ... es conforme con nuestros libros comerciales legalmente tenidos y que los precios de los artículos que figuran en la misma son los actuales”.

 

b) Documento EUR.1

Per consentire ai destinatari delle merci di beneficiare del trattamento preferenziale applicabile ai prodotti originari dell'Unione europea, è richiesta la presentazione di un certificato EUR.1 che fungerà da prova dell'origine.

Le spedizioni, di valore inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore accreditato, possono comportare la semplice redazione di una dichiarazione, redatta su fattura, buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti in modo sufficientemente dettagliato per identificarli.



La dichiarazione è la seguente: 

"L'esportatore dei prodotti oggetto del presente documento (autorizzazione doganale n. ...)* dichiara che, salvo ove diversamente indicato chiaramente, questi prodotti hanno l'origine preferenziale .......... **".
"............................." ***.

[Luogo e data]  ".............................".
[Firma dell'esportatore e indicazione, a parole, del nome del firmatario].


* Se la dichiarazione su fattura è compilata da un esportatore autorizzato, il numero di autorizzazione dell'esportatore deve essere inserito qui. Se la dichiarazione su fattura non è presentata da un esportatore autorizzato, la dicitura tra parentesi viene omessa o lo spazio fornito viene lasciato vuoto.
** L'origine dei prodotti deve essere indicata (...).

*** Queste indicazioni sono opzionali se l'informazione è nel documento stesso.

 

Le regole relative all’emissione e impiego di questi documenti sono illustrate nell’Allegato X.

 

c) Certificato di origine

E' richiesto per alcuni prodotti come piante e prodotti vegetali e animali e prodotti di origine animale. E' inoltre necessario per la registrazione dei prodotti farmaceutici e naturali.

Altrimenti può essere richiesto dall’importatore o da altro soggetto che concorre al perfezionamento dell'operazione commerciale (banca, spedizioniere, ecc.).

Il certificato di origine, da redigere sul formulario comunitario, è rilasciato dalla Camera di commercio competente. Per informazioni dettagliate consultare l’Allegato XI.

 

d) Certificato fitosanitario (1)

Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali.

 

e) Certificato sanitario (2)

Per la carne e prodotti di origine animale (latte, uova, preparati a base di carni, ecc..).

 

f) Certificato di libera vendita dei cosmetici (3) 

Attesta che i prodotti spediti sono conformi alla normativa comunitaria (Reg. CE 1223/2009) e quindi in libera vendita sul territorio italiano e/o in altro paese membro dell’Unione europea.



Da sapere: La fattura e il certificato di origine sono soggetti al visto del consolato solo su richiesta dell'importatore.

Il certificato di origine è sempre vistato dalla Camera di commercio che lo emette; la fattura deve essere legalizzata dalla Camera di commercio competente prima di essere sottoposto al consolato.

La Repubblica Dominicana ha firmato la Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 (4), pertanto taluni documenti - come il certificato di libera vendita - sono soggetti ad Apostilla.



TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA



a) Documento di trasporto

I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli

Questa lista riassume tutte le merci esportate e precisa il volume, il numero di colli, casse, o contenitori e la quantità esatta delle merci.

La presentazione della lista (redatta preferibilmente in spagnolo) è obbligatoria per le esportazioni effettuate via mare.

 

c) Assicurazione trasporto

Esiste l’obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire nella Repubblica Dominicana, il trasporto internazionale di merci.



d) Trattamento degli imballaggi in legno

Gli imballaggi in legno a destinazione Repubblica Dominicana devono essere trattati seconda la norma ISPM n.15-FAO.

Per maggiori informazioni sul trattamento degli imballaggi in legno consultare il sito web: https://www.ippc.int/en/countries/dominican-republic/

 

e) Etichettatura

L'Autorità deputata al controllo dell'etichettatura è l'Instituto Dominicano para la Calidad (Istituto dominicano per la qualità). Le etichette di tutti i prodotti destinati al consumo devono essere in spagnolo e devono menzionare il paese di origine.

Il regolamento NORDOM 53 richiede di elencare tutti gli ingredienti che costituiscono più del 5% degli alimenti e non più del 25%. Richiede inoltre informazioni più dettagliate sull'etichetta complementare, che deve essere utilizzata quando l'etichetta originale non è scritta in spagnolo. Quest'ultima non deve essere nascosta.


SPEDIZIONE TEMPORANEA


Carnet ATA

Il Paese non aderisce alla convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure del diritto comune attraverso un agente.

Si suggerisce comunque di informarsi presso la propria Camera di Commercio.

 

Capitale: Santo Domingo
Città principali: La Romana, Puerto Plata
Superficie (km²): 48,734
Popolazione: 10,77 milioni (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale: PPA(*): 164,66 miliardi US$ (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale/pro-capite: PPA(*): 15.290 US$ (Banca Mondiale 2017)
PIL: 75,93 miliardi US$ (Banca Mondiale 2017)
Settori economici: servizi (turismo); industria (prodotti agricoli, produzione di cemento e macchine agricole); risorse minerarie (nickel)
Religione: cattolici (95%)
Lingue ufficiali: spagnolo
Moneta: peso dominicano (DOP)
Fuso orario: 4 ore indietro rispetto al Meridiano di Greenwich; 5 ore indietro rispetto all'Italia

La Repubblica Dominicana è una nazione caraibica a est dell'isola di Hispaniola, che divide con Haiti. È nota per le spiagge, i resort e il golf. Il suo territorio comprende foresta pluviale, savana e altopiani, tra cui Pico Duarte, la montagna più alta dei Caraibi.

Dal 1990, la Repubblica Dominicana ha avviato una processo di liberalizzazione della sua politica commerciale che si è tradotto in un miglioramento della sua politica di importazione.

La Repubblica Dominicana fa parte di cinque accordi di libero scambio (ALS): DR-CAFTA (Accordo di libero scambio con i paesi dell'America centrale e gli Stati Uniti), gli accordi di libero scambio con CARICOM e America centrale (Costa Rica, Guatemala, El Salvador, Honduras e Nicaragua), l'accordo di partenariato economico (APE) tra l'UE e Cariforum oltre ad un accordo parziale con Panama, che prevede preferenze tariffarie per un numero limitato di prodotti.

La Repubblica Dominicana è membro del WTO dal 9 marzo 1995.

Lo stato dei negoziati/conclusioni APE tra l'UE e CARIFORUM è disponibile sul sito web della Commissione europea - DG trade.

Questo EPA è entrato in vigore il 1° gennaio 2009 per la Repubblica Dominicana. Si occupa di beni, servizi e investimenti. L'Unione europea (UE) ha liberalizzato tutte le sue linee tariffarie. I paesi del CARIFORUM, da parte loro, hanno negoziato una graduale liberalizzazione delle loro linee per un periodo di 25 anni, con alcune eccezioni, soprattutto nel settore agricolo.
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e la Repubblica Dominicana è disponibile sul sito web Azione esterna dell’UE.

Grado di apertura del mercato
La Repubblica Dominicana è un'economia aperta in cui gli scambi di beni e servizi rappresentano circa i due terzi del PIL.
Negli ultimi anni, la Repubblica Dominicana ha adottato misure per agevolare gli scambi (miglioramento del sistema nazionale di gestione dei rischi, attuazione di un processo di sdoganamento automatizzato e l'eliminazione di determinati requisiti di autorizzazione). Pochi prodotti sono vietati, ma alcuni permessi di importazione potrebbero essere ancora richiesti. Le autorità stanno sviluppando un database di regolamenti tecnici. I prodotti importati che presentano un rischio per la salute umana e animale o per la salute delle piante devono essere conformi alle misure sanitarie, fitosanitarie e di salute e devono essere accompagnati da un permesso di importazione.
Infine, un sistema di zone libere gestito dal Consiglio nazionale delle zone franche di esportazione (CNZFE) offre vantaggi fiscali e doganali.
PASSAPORTO E VISTI

Passaporto: si richiede passaporto in corso di validità per tutto il periodo di permanenza nel Paese.

Visto d’ingresso: Non necessario per motivi di turismo se la durata del soggiorno è inferiore a 30 giorni.  Tale periodo può essere prorogato di altri 30 giorni (per un totale massimo di 60 giorni) presentando – prima della scadenza dei 30 giorni - una istanza alla Dirección General de Migración, insieme alla documentazione giustificativa, e pagando la tassa richiesta. 
Coloro che invece intendano soggiornare nel Paese per motivi diversi dal turismo, dovranno richiedere anticipatamente il visto d’ingresso presso le Rappresentanze consolari dominicane competenti in Italia.
 
 
PRINCIPALI INDIRIZZI DI INTERESSE
AMBASCIATE E CONSOLATI IN ITALIA
Ambasciata della Repubblica Dominicana a Roma 
Indirizzo: Via Pisanelli 1 - 00196 Roma
Tel. 06 45434789; Fax: 06 45448452
Sezione Consolare
Tel. (+39-06)36004377; Fax:(+39-06)36004380
Consolato della Repubblica Dominicana a Milano
Indirizzo: Corso Buenos Aires 64/A, 201243 Milano
Tel.:. 02 20240965; Fax: 02 29516180
 
AMBASCIATE E CONSOLATI NELLA REPUBBLICA DOMENICANA
Ambasciata d’Italia in Santo Domingo 
Calle Rodriguez Objio, 4
Gazcue, Santo Domingo, D.N.
Tel.: 1-809-682-0830; Fax: 1-809-682-8296 
Diplomacia Dominicana
 
ICE-Agenzia
AGENZIA per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane 
Campos Eliseos, 385 - Piso VI - Colonia Polanco
11560 Ciudad De Mexico D.F.
Tel: (+5255) 52808425 / 528139-28-43-50 / +39 06 59925978; Fax: (+5255) 52802324
L'Ufficio ICE di Città del Messico fornisce servizi di assistenza e informazione anche per Cuba, Repubblica Dominicana, Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Costa Rica, Honduras 
CAMERE DI COMMERCIO
Camara de Comercio Dominico – Italiana
Av. Sarasota, Plaza Comercial ”Jardines El Embajador”, 3er Piso, Suite 306
Bella Vista Santo Domingo, D.N. - REP. DOMINICANA
Tel.: +1809 535-5111; Fax: +1809 532-8824
 
Camera di Commercio Italia – Repubblica Dominicana
Corte della Campana n.10 - 55100 Lucca
Tel. 0583 1805762 - 0583 976651; Fax 079 9576528
Cámara de Comercio y Producción de Santo Domingo.
Dirección: Avenida 27 de Febrero No. 228, Torre Friusa, Sector La Esperilla
Código Postal 10106 Santo Domingo, Distrito Nacional.
Tel.: (809) 682-2688 ; Fax: (809) 685-2228
GOVERNO
Presidencia de la República Dominicana
Ministerio de Relaciones Exteriores
Ministerio de Industria y Comercio
Ministerio de Turismo
Ministerio de Administración Pública de República Dominicana
Ministerio de Obras Públicas y Comunicaciones
Instituto Nacional de la Vivienda (INVI)
Instituto del Tabaco Dominicano (NTABACO)
Instituto Azucarero Dominicano
Instituto Nacional de Estabilización de Precios (INESPRE)
Instituto Dominicano de las Telecomunicaciones (INDOTEL)
Dirección Nacional de Impuestos Internos
Dirección General de Aduanas
Centro de Exportación e Inversión de la Republica Dominicana (CEI-RD) 
Instituto Nacional de Recursos Hidráulicos (INDRHI)
Oficina Nacional de Estadísticas
ORGANISMI INTERNAZIONALI
Programa de Las Naciones Unidas Para el Desarrollo
PRINCIPALI ISTITUTI BANCARI
Banco Central de la República Dominicana
Banco de Reservas de la República Dominicana
ALTRI
Oficina Metropolitana de Servicios de Autobuses (OMSA)

 

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.

 

(3) Per i prodotti cosmetici può essere richiesto sia il certificato di libera vendita, sia l'attestato di libera vendita.
Per il Rilascio Certificati di Libera Vendita (CLV) per esportazione di prodotti Cosmetici in Paesi al di fuori dell'Unione europea (extra UE), vedi sito del Ministero della salute.

 

(4) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.