Repubblica Centraficana

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 
 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU in versione dematerializzata) usualmente richiesta (salvo all'interno dell'Unione europea), le spedizioni a destinazione Repubblica Centrafricana devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 

a) Fattura commerciale
Redatta in francese in tre esemplari, deve contenere le informazioni abituali.

 

b) REX (Registered Exporter System): dichiarazione di origine
Sebbene la Repubblica Centroaficana non conceda ancora un trattamento preferenziale ai prodotti originari dell'Unione europea, la dogana può richiedere la documentazione che giustifichi l'origine delle merci, in particolare quando si tratta di prodotti "incorporati in un prodotto locale e successivamente riesportati verso l'Unione europea".
Nel quadro del sistema di preferenze generalizzate SPG, il Paese ha formalmente adottato il sistema REX dal 31 dicembre 2017, in base al quale va presentata una dichiarazione di origine riportata su fattura, bolla di consegna o qualsiasi altro documento commerciale che descriva i beni in maniera sufficientemente dettagliata da consentirne l'identificazione. La dichiarazione può essere sottoposta da qualsiasi esportatore per spedizioni  di valore inferiore a 6.000 euro e esclusivamente da un esportatore autorizzato per spedizioni di valore superiore a 6.000 euro.
 
Generalmente la dichiarazione resa è così formulata:

 
 
"L'esportatore dei prodotti contemplati nel presente documento (autorizzazione doganale n ...) dichiara che, salvo indicazione contraria, si tratta di prodotti di origine preferenziale ....... ... ". "..............".
[Luogo e data] ".................". [Firma dell'esportatore e indicazione del nome della persona che firma].

 
 
Tuttavia, va precisato che la Repubblica Centrafricana non applica ancora in modo efficace il sistema REX e, quindi, non sarebbe possibile beneficiare del trattamento preferenziale. E' consigliabile verificare con l'importatore e/o le autorità locali.
   
c) Certificato di origine
Richiesto per lo sdoganamento, deve essere redatto sul formulario comunitario.
Le regole relative a emissione e utilizzo dei certificati d'origine sono precisate nell'Allegato XI.
 

 

d) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali. 

 

e) Certificato sanitario (2)
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc).

 

f) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto.

 
 
Da sapere: i documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (ad es. il certificato sanitario) devono essere legalizzati in anticipo.

 
 
ISPEZIONE DELLE MERCI
 
Le spedizioni verso la Repubblica Centrafricana devono dar luogo, prima della spedizione, ad una verifica della conformità dei prodotti. Il nuovo programma di conformità è obbligatorio dal 1 marzo 2021. L'elenco dei prodotti soggetti ad esso è disponibile sul sito Web di SGS.

 

TRASPORTO E IMBALLAGGIO

 

a) Documento di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 

c ) Assicurazione trasporto
Esiste un obbligo assicurativo locale, ovvero l'obbligo di assicurare il trasporto internazionale di merci per tutte le importazioni di valore superiore a 500.000 CFAF.

 
 
d) Distinta di carico elettronica
Obbligatoria.

 

e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani. Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione di contattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/central-african-republic

 

SPEDIZIONE TEMPORANEA

Carnet ATA
Il Paese non aderisce alla Convenzione ATA. L'importazione potrà essere effettuata secondo le regole di diritto comune attraverso uno spedizioniere doganale.
Capitale: Bangui
Città principali: Bouchia‎, Bossembélé
Superficie (km²): 622.984
Popolazione: 5.59 milioni (Banca Mondiale 2016)
Reddito Nazionale, PPA(*): 3,21 miliardi US$ (Banca Mondiale 2016)
Reddito Nazionale /pro-capite, PPA(*): 700 US$ (Banca Mondiale 2016)
PIL: 1,76 miliardi US$ (Banca Mondiale 2016)
Religione: credenze tradizionali (35%), protestanti (25%), cattolici (25%), musulmani (15%).
Lingue ufficiali: francese, sango, arabo, hunsa, swahili
Moneta: franco XAF
Fuso orario: 1 ora avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich; stesso orario rispetto all'Italia

 
(*) PPA – parità potere di acquisto
Il paese fa parte della Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale (CEMAC), che è un’unione doganale e possiede una moneta comune.
E’ membro della Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale ECCAS, la cui integrazione economica dei suoi dieci Stati membri (i sei paesi della CEMAC più Angola, Burundi, Repubblica democratica del Congo e Sao Tome e Principe ) tarda a realizzarsi. Appartiene, inoltre, all’OHADA e alla zona franca.
Fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico). L'accordo di partenariato ACP/CE, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 è entrato in vigore nel 2003. Esso prevede l'istituzione di accordi di partenariato economico (APE) che l'UE sta attualmente negoziando con le sette regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.
La Repubblica Centrafricana è all’interno del gruppo dei paesi dell'Africa Centrale, che comprende otto paesi. Solo un paese tra questi (il Camerun) ha firmato un accordo di partenariato economico.
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell'APE tra l'UE e la Repubblica centrafricana è disponibile sul sito web della Commissione Europea – DG commercio.

L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e la Repubblica centrafricana è disponibile sul sito web dell’Azione Esterna dell’UE.

La Repubblica Centrafricana appartiene al gruppo dei paesi meno sviluppati. Tuttavia, beneficia del programma "Tutto tranne le armi" dell'UE, che consente ai prodotti provenienti dalla Repubblica Centrafricana di entrare nel mercato europeo, senza dazi doganali o quote.

Inoltre, il regime di importazione è relativamente aperto ma le procedure di sdoganamento rimangono lunghe. Va notato che vi è un embargo sulla vendita di armi e attrezzature connesse e su qualsiasi formazione o fornitura tecnica relativa alla fornitura di armi.
 
Grado di apertura del mercato
La Repubblica centrafricana applica il codice doganale CEMAC dal 2001 ed applica le procedure previste dalle disposizioni comuni. Tuttavia, il paese non ha una procedura di sdoganamento accelerata o semplificata.
Le importazioni/esportazioni sono soggette a dichiarazione. Circa il 56,3% del valore totale delle dichiarazioni è realizzato elettronicamente grazie al sistema SYDONIA.
Esistono alcune restrizioni all'importazione (zucchero, alcuni prodotti contenenti mercurio, caffè).
Poiché il paese non ha accesso diretto al mare, circa l'80% delle merci importate transitano attraverso il porto di Douala in Camerun.
La Repubblica Centrafricana, come gli altri paesi CEMAC, applica una tariffa esterna comune alle importazioni da paesi terzi, suddivisa in cinque tassi: alcuni prodotti culturali e prodotti correlati all'aviazione (tasso zero), beni essenziali ( 5%), materie prime e beni strumentali (10%), beni intermedi e vari (20%), beni di consumo (30%).
 
 
PASSAPORTO E VISTI
 
Passaporto: necessario. Per aggiornamenti su eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
 
Visto d’ingresso: necessario. Non esiste un’Ambasciata della Repubblica Centrafricana a Roma; l’Ambasciata competente ha sede a Parigi, 30 rue des Perchamps 75016 tel: (+33) 1 55747310  - (+33) 1 45253974. Per ulteriori informazioni relative ai requisiti per l’accesso nel Paese si raccomanda di contattare l’Ambasciata della Repubblica Centrafricana a Parigi.
 

INDIRIZZI UTILI

Nella Repubblica Centrafricana non è presente un’Ambasciata d’Italia.
L’Ambasciata competente è l’Ambasciata d’Italia Yaoundé:
Quartiere Golf Avenue Rosa Parks B.P. 827- Yaoundé
Prefisso telefonico: 00237
Tel. 222203376 – 222212198. - Fax: 222215250
Cellulare reperibilità sede per urgenze: 00237 677709631
 
Consolato Onorario a Bangui:
Route de la Colline - B.P. 811 - Bangui
Tel: 0023621611461; Fax: 0023621610816

Da aprile 2016 è stato aperto un Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, dipendente dall’Ambasciata d’Italia a Yaoundé, che si occupa della gestione di programmi umanitari promossi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
 
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.