Burkina Faso

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

  

Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione del Burkina Faso devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 
 
a) Fattura commerciale
Deve essere presentata in tre esemplari, in lingua francese e deve riportare i riferimenti ordinari.

 

b) Documento EUR.1
Sebbene il Burkina Faso non consenta un regime doganale preferenziale per i prodotti originari dell'Unione Europea, i servizi doganali possono esigere un documento EUR.1 “quando questi siano incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportati verso l'UE”.
Le spedizioni, di valore inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore autorizzato, possono dar luogo ad una dichiarazione per l'EUR 1 "quando il semilavorato è incorporato nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato l'UE
Questa dichiarazione deve essere stabilita su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti che la riguardano in modo sufficientemente dettagliata per poter essere identificato.

 

La dichiarazione è la seguente:
"L'esportatore dei prodotti oggetto del presente documento (autorizzazione doganale n. ...)* dichiara che, salvo ove diversamente indicato chiaramente, questi prodotti hanno l'origine preferenziale .......... **".
"............................." ***.
[Luogo e data]
".............................".
[Firma dell'esportatore e indicazione, a parole, del nome del firmatario].

* Se la dichiarazione su fattura è compilata da un esportatore autorizzato, il numero di autorizzazione dell'esportatore deve essere inserito qui. Se la dichiarazione su fattura non è presentata da un esportatore autorizzato, la dicitura tra parentesi viene omessa o lo spazio fornito viene lasciato vuoto.
** L'origine dei prodotti deve essere indicata (...).
*** Queste indicazioni sono opzionali se l'informazione è nel documento stesso.

 

Le regole relative all’emissione e impiego di questi documenti sono illustrate nell’Allegato X.

 

b) Certificato di origine
Su richiesta dell’importatore, le spedizioni a destinazione del Burkina Faso devono essere accompagnate da un certificato di origine redatto su formulario comunitario.
Le regole relative all'emissione e all'utilizzazione dei certificati di origine sono precisate nell’Allegato XI

 

d) Certificato fitosanitario (1)
Per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali. E' rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni di appartenenza.

 

e) Certificato sanitario (2) 
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.).

 

Da sapere:
I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.

 
 
f) Certificato o attestato di vendita libera per i cosmetici
Non richiesto.

 

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 

a) Documento di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route).

 

b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 

c) Assicurazione trasporto
Esiste un obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di garantire, in Burkina Faso, il trasporto internazionale di merci.

 

d) Distinta di carico elettronica per il trasporto di merci
Questo documento è obbligatorio per le spedizioni marittime. In caso di assenza, gli esportatori saranno soggetti a sanzioni significative.

f) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano delle richieste specifiche al riguardo, è raccomandato l'impiego di imballaggi sani. Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/en/countries/burkina-faso/

 

Da sapere
I requisiti di etichettatura includono prodotti quali batterie elettriche, scatole di fiammiferi, sigarette, riso.

 

ISPEZIONE MERCI

Dal 7 settembre 2018, l'amministrazione doganale del Burkina Faso ha assunto l'onere di controllare direttamente gli elementi legati alla tassazione, compresi il valore, l'origine e le specie delle merci all'importazione. 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA
Le importazioni temporanee vengono effettuate secondo procedure di diritto comune tramite un agente di spedizioniere.

 
Capitale: Ouagadougou
Città principali: Bobo Dioulasso
Superficie (km²): 274 200 (Banca Mondiale 2017)
Popolazione: 19,19 milioni (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale: PPA(*): 34,77 miliardi US$ (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale/pro-capite: PPA(*): 1.810 US$ (Banca Mondiale 2017)
PIL: 12,87 miliardi US$ (Banca Mondiale 2017)
Settori economici: agricoltura; produzione di cotone; allevamento
Religione: musulmani (50%), credenze tradizionali (40%), cristiani/soprattutto cattolici (10%)
Lingue ufficiali: francese, moré
 

(*) PPA – parità potere di acquisto

Il Burkina Faso è membro di diverse organizzazioni regionali e internazionali tra cui ECOWAS (Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale), OHADA (Organizzazione per l'armonizzazione del diritto d'affari in Africa), UEMOA ( Unione economica e monetaria dell'Africa occidentale).

Il Burkina Faso è membro del WTO dal 3 giugno 1995.

Il Burkina Faso fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico). L’accordo di partenariato ACP/CE, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 è entrato in vigore nel 2003.I paesi dell'Africa occidentale hanno siglato (30 giugno 2014) un accordo di partenariato economico (APE) con l'UE.
L'accordo è il primo partenariato economico che riunisce non solo i 16 paesi della regione ma anche le due organizzazioni regionali: ECOWAS e UEMOA.
Lo stato dei negoziati tra l'UE ei paesi dell'Africa occidentale è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.
Mentre l'Unione europea aprirà pienamente il suo mercato fin dal primo giorno, i paesi dell'Africa occidentale ridurranno gradualmente le loro tariffe sulle importazioni per un periodo di 20 anni e solo in parte. Per i beni agricoli o di consumo attualmente prodotti nella regione o per i quali la regione intende sviluppare la capacità produttiva, l'Africa occidentale sarà in grado di mantenere le proprie tariffe di importazione.

Il Burkina Faso sta attualmente beneficiando del programma "Tutto tranne le armi" dell'UE, che consente ai suoi prodotti di entrare nel mercato europeo senza tariffe e quote.

 
 
Grado di apertura del mercato
L'obiettivo generale della politica commerciale del Burkina Faso è creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle esportazioni, delle importazioni e degli investimenti al fine di raggiungere i suoi obiettivi di crescita economica e lotta contro la povertà.
Le procedure di autorizzazione sono informatizzate in base al sistema ASYCUDA ++. Il sistema di sdoganamento automatizzato incorpora un metodo di gestione del rischio a quattro circuiti: verde (buono da importare), blu (controllo a posteriori), giallo (controllo documentale) e rosso (ispezione merci).
Il commercio estero è soggetto alle regole stabilite dalla UEMOA (Unione economica e monetaria dell'Africa occidentale).
Il Ministero responsabile del commercio gestisce i regimi di autorizzazione/approvazione per l'importazione di pesticidi, prodotti farmaceutici e tabacco. Inoltre, gli esplosivi, le armi, le munizioni civili e gli effetti militari possono essere importati solo mediante un'autorizzazione speciale all'importazione firmata dal ministro responsabile del commercio. Altri prodotti potrebbero essere soggetti a questo regime. 
 
 
PASSAPORTO E VISTI

 

Passaporto: necessario, con validità residua di almeno sei mesi dal momento dell’ingresso nel Paese e, comunque, estesa a tutta la durata del soggiorno. Per le eventuali modifiche relative a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto di ingresso: necessario; da richiedere presso le Autorità diplomatico/consolari del Burkina Faso presenti in Italia. Il visto non può essere ottenuto in aeroporto al momento dell’arrivo nel Paese.
 
INDIRIZZI UTILI
 
Ambasciata d’Italia competente per il Burkina Faso: www.ambabidjan.esteri.it/ambasciata_abidjan/it/ Ambasciata Burkina Faso in Italia: https://www.ambaburkinaitalie.it/
 
 
(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.
 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.