Incasso contro documenti

L'Incasso contro documenti è una delle quattro tipologie di pagamento internazionale (le altre sono: Rimessa diretta; Crediti documentari; Titoli di credito).
La Camera di Commercio Internazionale di Parigi (ICC) ha predisposto una serie di disposizioni, denominate “Norme Uniformi relative agli Incassi” (NUI). Si tratta di norme che disciplinano ruoli, responsabilità e procedure uniformi e standardizzate per le parti interessate. 
Ai sensi di queste norme l’incasso contro documenti è il trattamento (esame, verifica ed esecuzione delle istruzioni) da parte delle banche – su istruzioni ricevute – di documenti di spedizione, fatture, cambiali, pagherò, ecc (gli strumenti di cui si servono le parti contrattuali per regolare le rispettive prestazioni) per ottenere un adempimento da parte del debitore (pagamento, rilascio effetti, accettazione di un debito, ecc). 

I documenti possono essere: 
- documenti commerciali: documenti di spedizione, fatture, ecc.; 
- documenti finanziari: cambiali, pagherò, ricevute di pagamento. 

Secondo i documenti inviati per l’incasso si avrà pertanto: 
- incasso semplice: incasso di soli documenti finanziari, non accompagnati da documenti commerciali, come ad esempio, consegna di cambiali, pagherò, assegni, ecc.; 
- incasso documentario: incasso di documenti finanziari, di documenti commerciali o di soli documenti commerciali. 

Secondo le diverse prestazioni richieste al debitore, si avranno le differenti forme di incasso:
- documenti contro pagamento: l’esportatore incarica la propria banca di far consegnare all’importatore i documenti di spedizione (documenti che abilitano a ritirare la merce in dogana) solamente previo pagamento dell’importo pattuito (vedere schema); 

- documenti contro accettazione: l’esportatore che ha concesso all’importatore una dilazione di pagamento, dà istruzioni alla propria banca di far consegnare i documenti di spedizione solo previa firma dell’importatore sulle cambiali dell’importo prestabilito e alle scadenze prestabilite. 
Lo schema è identico al precedente, sostituendo i “fondi” con le “cambiali”; 

- documenti franco pagamento: i documenti di spedizione sono consegnati all’importatore contro semplice attestazione che ne dà formale ricevuta. Questa formula è utilizzata quando sia necessario un atto formale di passaggio dei documenti tra fornitore e committente, mentre il pagamento del corrispettivo avviene in altra sede; 

- incasso tramite vettore (cash and delivery code): per contratti di compravendita nel territorio europeo, ove i trasporti avvengono prevalentemente tramite spedizioniere, il ruolo della banca agente viene allora semplicemente sostituito dallo stesso spedizioniere. Il vettore può consegnare la merce solo previo pagamento o rilascio di cambiali precedentemente pattuiti. 

1. Contratto di esportazione 
2. Invio merce 
3. L’esportatore consegna i documenti di spedizione alla sua banca 
4. La banca trasferisce i documenti alla banca dell’importatore 
5. Tale banca avvisa l’importatore 
6. L’importatore paga e ritira i documenti 
7. Ritira la merce in dogana 
8. La banca dell’importatore trasferisce i fondi 
9. La banca dell’esportatore avvisa 
10. L’esportatore incassa la fornitura