Deposito doganale

Il deposito doganale è un regime sospensivo ed economico in quanto consente, a fronte di apposita autorizzazione da parte dell’Autorità doganale, la sospensione del pagamento dei diritti gravanti sulle merci depositate.

 

Trattasi di strutture dove possono essere custodite le merci senza che le stesse siano sottoposte alla relativa imposizione tributaria, in attesa di procedere all’attribuzione della destinazione finale.

 

Sono ammesse al beneficio del regime in questione le seguenti tipologie di merci:

  • le merci non comunitarie in sospensione di diritti doganali;
  • le merci comunitarie, per le quali una normativa comunitaria specifica preveda, a motivo del loro collocamento nel deposito doganale, il beneficio di misure connesse in genere con l’esportazione delle merci, in attesa della destinazione finale delle stesse (art. 98, lett. b), del Reg. (CEE) 2913/1992).

Caratteristiche e modalità di utilizzo

 

Il deposito doganale è un luogo autorizzato dall’Autorità doganale e sottoposto al suo controllo nel quale le merci possono essere immagazzinate alle condizioni stabilite e si distingue in:

  • deposito pubblico ovvero un deposito doganale che può essere utilizzato da qualsiasi persona per l’immagazzinamento della merce;

  • deposito privato ovvero un deposito doganale destinato unicamente ad immagazzinare merci del depositario.

Le caratteristiche dei depositi doganali pubblici (tipo A, B ed F), nonché di quelli privati (tipo C, D ed E) sono riportati all’art.525 e seguenti del citato Reg. (CEE) n.2454/93.

 

La concessione del regime di deposito doganale è subordinata ad autorizzazione rilasciata dall’Ufficio delle Dogane territorialmente competente, in presenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti dalla normativa comunitaria, su istanza della parte interessata, completa degli allegati richiesti, redatta in carta semplice e compilata conformemente al modello di cui all’allegato 67 del DAC, secondo le indicazioni delle note esplicative.

 

Normativa di riferimento

 

Regolamentazione comunitaria:

 

 

Disposizioni nazionali e documenti di prassi amministrativa: